LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] nella cultura senese, da Francesco di Giorgio a Peruzzi (Garzelli). Di ascendenza peruzziana sono anche i due piccoli obelischi di coronamento del timpano.
Nel 1541, sempre a Grosseto, il L. sovrintese al restauro delle mura cittadine, coadiuvato ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] nozze di Eugenio Beauharnais e Amalia di Baviera; ispirato all'arco di Tito, era monoforo e preceduto da una scala affiancata da obelischi; l'attico era coronato da una quadriga con gli sposi tra statue di Vittorie alate.
Nel 1808 fu chiamato con il ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] ’ Forlivesi si fece nel 1814 al passaggio del Santo Padre per Forlì e Territorio, unendo in tavole incise l’epigrafi, obelischi, e poetiche composizioni ch’ebbero luogo in tale evento. Nella terza parte ho narrato come nel 1815 seguì il dominio delle ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] desert". Si trattava di centrotavola eseguiti in marmi colorati e pietre dure ornati con piccoli busti, statuine, colonne, obelischi ecc. che celebravano il gusto dell'antichità. Alcuni di questi divennero particolarmente famosi per la preziosità dei ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] quanto serviva a "teatralizzarla" con effetti suggestivi e appariscenti. Dipinse circhi, anfiteatri, ville romane e obelischi, cattedrali gotiche e piazze cittadine, saloni rinascimentali e sotterranei senza epoca, con una puntualità documentaria un ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] aggiornate fino al tempo del F. con i vari capitoli sulle inondazioni del Tevere, sulle acque, sulle colonne e obelischi, sulle statue (parte, questa, ornata di xilografle rappresentanti le medesime). L'opera fu ristampata nel 1615 dallo stesso ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] e goticismo". Nel 1842 curò la bellissima edizione in quarto, edita dalla tipografia Salviucci, Sugli obelischi Torlonia nella villa nomentana. Ragionamento storico-critico, per tramandare tutto il lavoro, spettacolarmente esibito dal committente ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] di storia dell'architettura, VI (1954), pp. 10 s.; L. Bianchi, Disegni di F. Fuga…, Roma 1955, p. 40; C. D'Onofrio, Gli obelischi di Roma, Roma 1967, pp. 260 s.; G. Spagnesi, S. Pantaleo, Roma 1967, pp. 77, 89; C.M. Mancini, La stamperia di G ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Fontana. "Ciclopica costruzione a terrazze, ascendenti dal lago al belvedere in sommità, con fantastica ricchezza di scale, gradinate, obelischi, statue a cui collaborarono scultori di grido, quali il Simonetta e il Rusnati: e un teatro all'aperto ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] pubblicato a Venezia, 1499);il Planiscig ha collegato il disegno d'insieme del candelabro del Santo con gli obelischi raffigurati nella Hypnerotomachia (altre corrispondenze in questo senso sono state rilevate da Enking). L'originalità del B. risulta ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...