LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] nella tipologia delle fontane "a parete" e mostra un fastigio architettonico in cui i diversi elementi (timpani spezzati, obelischi, triglifi ecc.) si compongono in un fantasioso insieme ancora di stampo manierista. Ne sono state notate le affinità ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] da Domenico Custodi ad Augusta nel 1600.
Risale probabilmente al 1598 la serie con le sette chiese; mentre altre incisioni con obelischi, colonne, ponti e vari scorci di Roma si datano al tempo del giubileo sistino del 1585. In occasione dell'anno ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] : una pista in terra battuta, con i lati brevi semicircolari, circonda un prato centrale; alle estremità due fontane con obelischi in marmo, al centro del prato un tempietto circolare, da cui il re assisteva agli spettacoli ippici (il modello del ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] , rivela una relazione con i cicli decorativi sistini, in particolare con gli affreschi del Lilio nella Sala degli Obelischi del Palazzo Lateranense; ma rivela anche un’esplicita attenzione per la produzione di Ventura Salimbeni tra Roma, Siena ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] riferite al L. vanno ricordate le figure allegoriche della Fortezza, della Fortuna e della Fede nella volta della sala degli Obelischi. Inoltre, degli affreschi che decorano la sala dei Patti, viene ricondotto al L. l'episodio del Tu es Petrus, forse ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per il cui giardino Giovanni Battista compose ornamenti "di ispirazione romana": "tra obelischi e decorazioni e artifizi d'acqua è un arco quasi di trionfo, parco di linee, aggiustato di proporzioni" (Alizeri ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] sulla strada Colonna di 45 m di diametro (quello dell'Olimpico di Vicenza, per fare un confronto, è di 33 metri); innalzò due obelischi alti 25 metri (come l'obelisco vaticano, eretto pochi anni prima da Sisto V) nel sito di porta Felice, e di fronte ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] realizzate fino alla morte del G. dall'ornamentazione, dagli altari e dall'apparato di facciata con i due piccoli obelischi sul timpano, i festoni e le modanature dei cartigli e delle nicchie, considerando che l'artista dovette eseguire i lavori ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] dovette essere determinante nell'ultima scena con il "Prospetto del Campidoglio dalla parte del Foro con archi, obelischi e trofei adorni con apparati festivi..." della quale non ci rimane alcuna testimonianza illustrativa.
È importante rilevare ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] il duomo di Guastalla; la superficie è mossa da una trina di lesene, colonne, archi, finestre, cupolette e obelischi. Gli eccessi compositivi e l’enfasi degli ornamenti sono una costante nella produzione grafica dell’artista, «cui non appartengono ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...