FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] da un sepolcro su cui posa la figura semidistesa del giurista pisano, da un'edicola con al centro uno stemma, da due obelischi e da alcuni vasi) rimase danneggiato gravemente in un incendio nel 1944 ed è oggi conservato, in parti smembrate, nei ...
Leggi Tutto
BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] . Un altro tempio constava di una prima corte e di una seconda col santuario sopraelevato; esso conteneva una ventina di piccoli obelischi (betili) e vi fu rinvenuta una giara con oggetti d'oro, argento e bronzo: asce, un bel pugnale col manico ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] in onore di Anchise. Il B. ne ambienta alcune in un vasto paesaggio alberato, popolato di erme, di statue, di obelischi, in cui le figure d'ispirazione parmigianinesca si disegnano con netti risalti e luci fredde; altre, come la Corsa delle bighe ...
Leggi Tutto
LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] , si ritrae concava ad accogliere l'ingresso ed è costruita con soluzioni ornamentali (edicola, cornice, timpano e obelischi) che assumono l'aspetto di un'ironica interpretazione dei temi decorativi dell'architettura classica. Sul lato opposto, la ...
Leggi Tutto
BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] erezione dell'obelisco in piazza S. Pietro, l'anno seguente ricevette due volte compensi dal papa per il ritrovamento degli obelischi di piazza del Laterano e di piazza del Popolo. Nel 1588 fu approvato un suo progetto per il fontanone sulla facciata ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] nella Pinacoteca di Capodimonte. È stata avanzata l'ipotesi di una sua collaborazione alla creazione di apparati effimeri, come gli obelischi per la festa dei gigli di Nola (Avella, 1980, p. 14). La sua fama maggiore era comunque legata alle opere ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] . Soc. Arch. Alex., n. 22 (suppl.) 1927; A. Adriani, in Annuaire, 1935-39, p. 45 ss. Per il Caesareum e i suoi obelischi: I. King, Cleopatra's Needle, Londra 1884; C. E. Meldencke, The New York Obelisk, New York 1891; E. Sjöqvist, in Opuscula romana ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] dei suoi nomi latini.
È stato molto usato nell'antichità. Tra gli esempi di sua applicazione, il più noto è quello degli obelischi egiziani, di cui un buon numero fu portato a Roma nel periodo imperiale (v. Tav. a colori).
24. Granito del Foro (lapis ...
Leggi Tutto
LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] nella tipologia delle fontane "a parete" e mostra un fastigio architettonico in cui i diversi elementi (timpani spezzati, obelischi, triglifi ecc.) si compongono in un fantasioso insieme ancora di stampo manierista. Ne sono state notate le affinità ...
Leggi Tutto
MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] da Domenico Custodi ad Augusta nel 1600.
Risale probabilmente al 1598 la serie con le sette chiese; mentre altre incisioni con obelischi, colonne, ponti e vari scorci di Roma si datano al tempo del giubileo sistino del 1585. In occasione dell'anno ...
Leggi Tutto
obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...