BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] interesse egittologico dovevano essere "i disegni particolari di quelle famose e meravigliose fabbriche come sono le Piramidi, gli Obelischi, le Sfingi, le Mummie, i fondamenti di Alessandria, il lago di Meris, e altre di quelle superbissime opere ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] liceo "Mamiani" di Roma, in seguito alla lettura del volume di O. Marucchi, Gli obelischi egiziani di Roma (Roma 1898). Stimolato da questa monografia, maturava la sua prima indagine epigrafica, L'obelisco, lateranense e la riforma religiosa di ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] romani. La prima opera, però, che gli diede notorietà fu l'innalzamento dei due obelischi nella villa di Alessandro Torlonia, sulla via Nomentana.
I due obelischi, lavorati con granito tratto dalla cava di Baveno e portati fino alla foce del Tevere ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] di S. Maria Maggiore, di piazza del Popolo e di S. Giovanni in Laterano, si programmò l'innalzamento di altri obelischi davanti alle chiese di S. Croce in Gerusalemme e S. Paolo fuori le Mura. Tale volontà di risimbolizzazione cristiana di monumetiti ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] con cui portò a termine l'incarico affidatogli dal principe A. Torlonia di trasportare dalle cave del Sempione due obelischi di granito di Baveno designati alla sua villa sulla via Nomentana in Roma. Raggiunto il ponte Nomentano con il trabaccolo ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] e nell'innalzamento - per volontà di Pio VI - dell'obelisco sulla piazza del Quirinale (1783-1786); l'innalzamento degli obelischi di Trinità dei Monti (1789) e di piazza Montecitorio (1789-1792) venne terminato dal B. per la morte dell'Antinori ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] Piranesi, ma l'ancora vivente Luigi Rossini.
Dopo le Rovine romane in 20 rami (Roma 1832-33), si diede a ritrarre "obelischi" e "fontane", aggiungendo a quei soggetti anche l'altro dei "chiostri", per una raccolta di 30 rami uscita nel 1838. Intanto ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] lungo un pendio alberato, si sviluppa entro lunghi portici ricchi di statue e intervallati da padiglioni e obelischi. Puntuali citazioni di cultura antiquaria si ravvisano nella struttura architettonica e nel partito decorativo (Pellegri, 1988, ripr ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] l'abbellimento della villa Pamphilj (tra l'altro, con un lago sovrastato da cascate digradanti); l'erezione degli obelischi della Trinità dei Monti (1789), di Montecitorio (1792) e del Quirinale, suscitando, con quest'ultimo, per speciali difficoltà ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] aperta su di un portico con memorie funebri e teschi accatastati, a sua volta aperto su un grandioso piazzale con obelischi. Al di sopra dell'architrave era esposta la salma regale, soprastata da una struttura piramidale di teschi coronata dalla ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...