Àngeli, Franco. - Pittore italiano (Roma 1935 - ivi 1988). Accostatosi all'arte astratto-materica, ha sperimentato tecniche e materiali vari, in una ricerca indirizzata a superare l'informale. In seguito, [...] ). Il suo percorso si è fatto poi più decisamente figurativo e in uno spazio estraniante nuove immagini (piramidi, obelischi, figure geometriche, aeroplani, pupazzi snodati) popolano le tele. Alcune sue opere sono state presentate alla Biennale di ...
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Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] 'innesto dell'immagine o dell'oggetto costruito nel quadro (Lapide, 1963; Studio per pianoforte, 1963; serie degli Obelischi, 1963), agli oggetti (serie delle Finestre, delle Porte ecc., 1963) costruiti come immagini da percepire, alla trasposizione ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] lungo un pendio alberato, si sviluppa entro lunghi portici ricchi di statue e intervallati da padiglioni e obelischi. Puntuali citazioni di cultura antiquaria si ravvisano nella struttura architettonica e nel partito decorativo (Pellegri, 1988, ripr ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] lati del basamento dell'obelisco è rappresentato in basso il c. con al centro la spina di cui si vedono due obelischi, un arco ed una colonna (?) ed alle due estremità le metae tricuspidate; nella parte superiore è raffigurato il palco imperiale con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] nemico. I loro portali erano maestosi, realizzati in legni pregiati ricoperti con lamine di oro, argento o bronzo. Gli obelischi erano decorati ad incavo e ricoperti di lamine in oro o elettro, per brillare, diventando così una vera immagine dei ...
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PILONE
S. Donadoni
È il nome che si suol dare all'entrata monumentale dei templi egiziani. Geneticamente esso deriva dalla pratica architettonica che tende a differenziare la porta dal resto della costruzione, [...] come bandiere. In molti casi (templi dedicati a divinità solari) ai lati della porta sono disposte coppie di obelischi (v.) che ravvivano il complesso architettonico. Un più chiaro valore celebrativo (e potremmo dire propagandistico) hanno le statue ...
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UŠHEBTI
Red.
HEBTI Si indicano col nome u. le statuette, di materiale e di dimensioni variabili, che si trovano nelle tombe egiziane a cominciare dal Medio Regno (v. egiziana, arte) e che si fanno sempre [...] Regno.
Nelle tombe, gli u. possono essere contenuti in apposite cassette di legno, a tempietto, o coperte di decorazioni e ornate di obelischi; l'uso delle cassette per gli u. risale alla XVIII dinastia e continua fino all'epoca saitica.
Gli u. hanno ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] aperta su di un portico con memorie funebri e teschi accatastati, a sua volta aperto su un grandioso piazzale con obelischi. Al di sopra dell'architrave era esposta la salma regale, soprastata da una struttura piramidale di teschi coronata dalla ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] del contesto del manoscritto sugli ordini architettonici. L'allestimento "all'antica", con motivi di un tempio-padiglione circolare, di obelischi, di medaglioni con ghirlande e di vasi, risponde a una tradizione che aveva trovato il suo apice nel ...
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DEIR el-BAḤRĪ
S. Donadoni
È il nome che si suol dare a una località presso Tebe, dove sorgono i templi funerarî di Menthotpe II e III e della regina Ḥashepsowe. Il tempio della XI dinastia consta di [...] da un gusto per una edonistica eleganza. Le scene più note e meglio conservate son quelle del trasporto degli obelischi, quelle della teogamia, quelle della spedizione marittima alla lontana terra di Punt (colonnato superiore). All'angolo N del ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...