COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] : una pista in terra battuta, con i lati brevi semicircolari, circonda un prato centrale; alle estremità due fontane con obelischi in marmo, al centro del prato un tempietto circolare, da cui il re assisteva agli spettacoli ippici (il modello del ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] , rivela una relazione con i cicli decorativi sistini, in particolare con gli affreschi del Lilio nella Sala degli Obelischi del Palazzo Lateranense; ma rivela anche un’esplicita attenzione per la produzione di Ventura Salimbeni tra Roma, Siena ...
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BORROMEO, Carlo
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondogenito di Renato I ed Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 13 dic. 1586. Divisi (il 4 marzo 1614) con il fratello [...] di scale, gradinate, architetture vegetali, giardini di parata, arricchita in seguito da un teatro all'aperto ad emiciclo, da obelischi e gruppi scultorei cui collaboreranno artisti come il Simonetta, il Rusnati e altri minori. Palazzi e giardini di ...
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MARUCCHI, Orazio
Massimiliano Munzi
– Nacque a Roma il 10 nov. 1852 da Temistocle, ingegnere e accademico di S. Luca, e da Virginia Cecconi.
Il padre, ancora giovane allievo della Scuola speciale pontificia [...] -Lateranense, ibid. 1898; Catalogo del Museo Egizio Vaticano, ibid. 1899), dedicandosi inoltre con passione all’illustrazione degli obelischi egiziani di Roma (1896-98).
Nel 1890 fu eletto con la minoranza cattolica nel Consiglio comunale di Roma ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] riferite al L. vanno ricordate le figure allegoriche della Fortezza, della Fortuna e della Fede nella volta della sala degli Obelischi. Inoltre, degli affreschi che decorano la sala dei Patti, viene ricondotto al L. l'episodio del Tu es Petrus, forse ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per il cui giardino Giovanni Battista compose ornamenti "di ispirazione romana": "tra obelischi e decorazioni e artifizi d'acqua è un arco quasi di trionfo, parco di linee, aggiustato di proporzioni" (Alizeri ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] sulla strada Colonna di 45 m di diametro (quello dell'Olimpico di Vicenza, per fare un confronto, è di 33 metri); innalzò due obelischi alti 25 metri (come l'obelisco vaticano, eretto pochi anni prima da Sisto V) nel sito di porta Felice, e di fronte ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] realizzate fino alla morte del G. dall'ornamentazione, dagli altari e dall'apparato di facciata con i due piccoli obelischi sul timpano, i festoni e le modanature dei cartigli e delle nicchie, considerando che l'artista dovette eseguire i lavori ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] dovette essere determinante nell'ultima scena con il "Prospetto del Campidoglio dalla parte del Foro con archi, obelischi e trofei adorni con apparati festivi..." della quale non ci rimane alcuna testimonianza illustrativa.
È importante rilevare ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] al di sopra della facciata vignolesca dei Banchi, si qualifica per le linee estremamente rarefatte (vivacizzate dagli otto obelischi che sormontano il tamburo), del tutto antitetiche rispetto alla ricchezza dei progetti di primo Settecento (Pascale ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...