FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] e nelle sculture della fontana del Sebeto.
Al 1657 risale un progetto per la guglia di S. Gaetano, non realizzato; gli obelischi sistemati da Fontana per Sisto V e le macchine da festa della tradizione popolare campana sono alla base dell'idea della ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] viadotti sopra la vecchia strada delle Tre Madonne: il primo in forma di propilei egizi affiancati da portici e da due obelischi con iscrizioni, preparate da W. Gell, che glorificavano casa Borghese; il secondo con un arco di trionfo ad imitazione di ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] da un sepolcro su cui posa la figura semidistesa del giurista pisano, da un'edicola con al centro uno stemma, da due obelischi e da alcuni vasi) rimase danneggiato gravemente in un incendio nel 1944 ed è oggi conservato, in parti smembrate, nei ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] sono riconosciuti al Sordo il Tu es Petrus nella sala dei Pontefici e le figure allegoriche nella sala degli Obelischi (Barroero, 1991b, p. 221). Nella biblioteca Sistina Viviani ebbe un ruolo secondario, ma la sua mano è stata riconosciuta ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] in onore di Anchise. Il B. ne ambienta alcune in un vasto paesaggio alberato, popolato di erme, di statue, di obelischi, in cui le figure d'ispirazione parmigianinesca si disegnano con netti risalti e luci fredde; altre, come la Corsa delle bighe ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] , si ritrae concava ad accogliere l'ingresso ed è costruita con soluzioni ornamentali (edicola, cornice, timpano e obelischi) che assumono l'aspetto di un'ironica interpretazione dei temi decorativi dell'architettura classica. Sul lato opposto, la ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] erezione dell'obelisco in piazza S. Pietro, l'anno seguente ricevette due volte compensi dal papa per il ritrovamento degli obelischi di piazza del Laterano e di piazza del Popolo. Nel 1588 fu approvato un suo progetto per il fontanone sulla facciata ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] nella Pinacoteca di Capodimonte. È stata avanzata l'ipotesi di una sua collaborazione alla creazione di apparati effimeri, come gli obelischi per la festa dei gigli di Nola (Avella, 1980, p. 14). La sua fama maggiore era comunque legata alle opere ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] nella tipologia delle fontane "a parete" e mostra un fastigio architettonico in cui i diversi elementi (timpani spezzati, obelischi, triglifi ecc.) si compongono in un fantasioso insieme ancora di stampo manierista. Ne sono state notate le affinità ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] da Domenico Custodi ad Augusta nel 1600.
Risale probabilmente al 1598 la serie con le sette chiese; mentre altre incisioni con obelischi, colonne, ponti e vari scorci di Roma si datano al tempo del giubileo sistino del 1585. In occasione dell'anno ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...