Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
ΤΑΝIS (v. vol. VII, p. 595)
M. C. Guidotti
L'identificazione di T. (Tell San el-Hagar) con Avaris, centro del regno degli Hyksos, e con Pi-Ramesse, capitale nel Delta [...] fuori della cinta.
In tutta l'area vi sono innumerevoli resti di muri, di statue, di un colonnato palmiforme e di obelischi con il nome di Ramesse II; importante è il ritrovamento di una serie di sfingi appartenenti al faraone Amenemhet III del Medio ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] , è il tempio a piloni. Costituiscono la facciata due grandi torri a piani inclinati, tra le quali si apre la porta. Due obelischi e grandi pali su cui fluttuano bandiere ornano le loro mura. Si accedeva quindi alla corte, fiancheggiata a destra e a ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835)
Umberto BONAPACE
Ettore ANCHIERI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La repubblica siriana è divisa amministrativamente in 9 province che sommano una [...] e nel periodo del ferro a Tell Taināt (v. App. II, 11, p. 837) nella S. del Nord. Sotto questo tempio con obelischi fu riscontrato un altro santuario più antico con corte quadrangolare, la cui di- struzione è da attribuirsi all'invasione amorita del ...
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Per balaustrata in architettura s'intende, nel preciso senso della parola, un parapetto formato da tanti elementi staccati, chiamati balaustri per la loro somiglianza col fiore del melograno selvatico, [...] dell'architettura generale dell'edificio; cosicché per accentuare tale funzione talvolta su di essi vengon posti vasi, statue, obelischi, trofei d'armi o altre simili decorazioni. Quando in una balaustrata vi sono piedistalli principali, ad essi di ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] des Abendlandes. Akten des 21 Intern. Kongress für Kunstgeschichte, Bonn, 1964, Berlin 1967, II, pp. 33-41; C. D'Onofrio, Gli obelischi di Roma, Roma 1967, ad ind.; Ragguagli borrominiani (catal.), a cura di M. Del Piazzo, Roma 1968, ad ind.; C. D ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] d'epoca, ricreava lo spazio di un giardino, con corsi d'acqua e cascate, alberi, ponticelli, piccole fabbriche, colonne e obelischi, in uno scenario dove i reali erano chiamati, forse ironicamente, al ruolo di attori. Il successo di questa sapiente e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] . Tuttavia l'attestazione più monumentale risale agli inizi del II millennio a.C. e si riferisce al Tempio degli Obelischi di Biblo, così definito per la presenza di centinaia di pilastri betilici che si stagliano imponenti all'interno del recinto ...
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MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
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È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] bisogna al suddetto stilo verticale dare una grande lunghezza. Da ciò è derivato che si sono più volte usate colonne od obelischi che sorgono tuttora sulle piazze di molte città, ovvero anche alti templi, nelle vòlte dei quali si praticò un foro per ...
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1. Figlio di Eupite (Εὐπείϑης), è secondo l'Odissea il più scellerato e il più insolente dei proci, i pretendenti di Penelope. Benché dovesse gratitudine a Ulisse, che ne aveva accolto il padre straniero [...] nei paesi orientali.
In Roma fu ad A. dedicato un cenotafio non lungi dall'Anfiteatro castrense, probabilmente ornato con obelischi coperti di iscrizioni geroglifiche, uno dei quali, conservato, fu da Pio VI eretto al Pincio. L'ipotesi presentata dal ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] della cultura italiana secentesca. Ferrante Carli, sotto lo pseudonimo di Andrea dell'Arca, aveva criticato il sonetto del Marino "Obelischi pomposi all'ossa alzaro" premesso al poema su s. Maria Egiziaca di Raffaele Robbia, e la censura del Carli ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...