L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , che elencano con comprensibile orgoglio civico gli innumerevoli mirabilia della città: gruppi equestri, statue colossali, obelischi. Di pari interesse, ma di difficilissima interpretazione, sono le cifre relative alla consistenza anche demografica ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] Arcadio) e all'assimilazione dell'ippodromo al Circo Massimo romano mediante l'erezione al suo interno di due obelischi (Obelisco di Teodosio, «Obelisco murato»). Per ovviare alla mancanza di significative opere d'arte figurativa, Costantino ne fece ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] l'artista si è chiaramente ispirato alla romana Bocca della verità. Tra il 1962 e il 1963 realizza la serie degli Obelischi e subito dopo i rilievi in cui più esplicitamente viene recuperata l'imagerie popular. In ogni caso, anche quando attingerà ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] sormontati dalle rifrangenti stelle metalliche che affiorano, a distanza strategica, dalla nebbia delle periferie come simbolici obelischi di uno scenografico piano propagandistico. Oggi invece a catalizzare il vivace cantiere dei nove grattacieli di ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] Sole per il meridiano del luogo, è facile giustificare la diffusione che un tempo avevano nelle piazze delle città gli obelischi e le meridiane, che segnavano il mezzogiorno locale con il passaggio dell'ombra dell'estremità superiore per una linea ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Vaticano, continuato da Pio VI e da Pio VII. A Pio VI si devono Palazzo Braschi, l’erezione degli obelischi di Trinità dei Monti, di Montecitorio, del Quirinale. Sorgono numerosi nel Settecento i palazzi gentilizi; l’incremento turistico moltiplica ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] di confine, armi, mazze, pesi, muri, pavimenti, statue di varia forma e grandezza, cilindri, coni, chiodi, ciottoli, monoliti, obelischi, rocce, sigilli e talismani di diverse pietre dure o argilla, tutti portanti iscrizioni più o meno lunghe in ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] di portata superiore alle 1000 tonn. facevano effettivo servizio nell'epoca romana, come le navi che trasportarono a Roma gli obelischi flaminio e vaticano, la cui portata doveva essere di circa 1300 tonn., o la ὁλκάς (nave da trasporto) citata da ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] . Ma monumenti bosniaci più interessanti sono le sculture sepolcrali bogomili: spesso grandi monoliti in forma di tombe, sarcofaghi e obelischi. L'esemplare più bello è il sarcofago di Donja Zgošča (ora a Sarajevo) con motivi romanici e ornamenti ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] del passaggio vittorioso del monarca assiro nelle province conquistate. Il posto delle stele viene preso dagli obelischi, collocati nelle piazze principali delle città: suddivisi in registri orizzontali con rilievi, questi monumenti narrano battaglie ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...