DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] , New York 1965, pp. 1 s.; J. Wasserman, Ottaviano Mascarino andhis drawings, Roma 1966, pp. 91 s.; C. D'onofrio, Gli obelischi di Roma,Roma 1967, pp. 72-78, 154-159, 195, 205; C. W. Brentano, The church ofS. Maria della Consolazione in Rome ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] ; M. e M. Fagiolo dell'Arco, B., Roma 1967; I. Lavin, B.'s crossing of St. Peter's, Princeton 1967; C. D'Onofrio, Gli obelischi di Roma, Roma 1967, v. Indice; M.C. Donati, Il B. e gli angeli di ponte S. Angelo…, in Commentari, XVII(1967), pp. 349-352 ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] o orientali. L'importazione forzosa di opere d'arte si intensificò durante l'Impero. Fra i tanti esempi si possono ricordare i tre obelischi trasferiti a Roma da Ottaviano dopo la battaglia di Azio (31 a.C.), i manufatti di grande pregio (fra cui la ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Champollion visitava Roma, con l'intenzione di pubblicare con l'aiuto del F. i testi dei geroglifici dei tanti obelischi egizi esistenti nella città, progetto che era stato procrastinato a causa delle altre numerose iniziative del grande egittologo e ...
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Ammalarsi e guarire
Luis Chiozza
La definizione di malattia
Si usa definire la malattia come una perdita della salute; da ciò deriva che, per comprendere il significato del termine, è necessario spiegare [...] proseguire per la deviazione che allontana dalla realtà. Le lapidi dei cimiteri, come gli antichi monoliti e gli obelischi commemorativi, indicano un luogo a cui si attribuisce la proprietà di riattivare i ricordi, facendo ricominciare, o riprendendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] et del Monte Sinai, in cui si intrattenne con acume e precisione sulla piramide di Giza, sulla natura degli obelischi, sulle mummie, riflettendo inoltre sulla vexata quaestio delle piene niliache e sulla fattibilità di un canale di comunicazione tra ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] templi (v. sopra, Augusto scrittore). Più tardi, pure ai lati dell'ingresso, furono elevati - alla maniera egiziana - due obelischi di mediocre grandezza che, ritrovati nel Rinascimento, furono eretti l'uno dietro l'abside di S. Maria Maggiore, l ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] di riconoscerne l'impianto tradizionale con la doppia corsia separata dalla spina (decorata da un'imponente collezione di colonne e obelischi portati a C. dalle diverse regioni dell'impero; Guberti Bassett, 1991) e conclusa verso N-E dai carceres e ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] nel Codicetto e nell'Opusculum (per quanto attiene alle macchine per alzare e spostare colonne e obelischi la riduzione è notevolissima).
La tendenza all'essenzialità della casistica subisce una fortissima accelerazione nella seconda redazione ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , figlio di Nettuno, e ha sul dorso Venere e altre Grazie. Può aprirsi, scoprendo una corte con un vasto portico e obelischi, scale e statue. È costruita in gran parte in vetro trasparente, e illuminata dall’interno. Qui si dona una serenata dal ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...