Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, Roma viene profondamente trasformata da interventi architettonici [...] urbano romano, diffondendo quei principi d’intervento fondati su di una particolare caratterizzazione dei fuochi visivi (obelischi e fontane) che troveranno un’applicazione ancor più ampia negli anni dell’urbanistica barocca e settecentesca. ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] un gruppo a sé, appunto i dispositivi segnalatori del tempo (tempo solare vero) mediante l'ombra solare:
a) gli obelischi antichi degli Egiziani che, oltre a essere monumenti sacri, servivano come gnomoni, vale a dire come indicatori dell'ora con ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] la quale nei diversi periodi storici ha preso diversa figura: negli orientali è apparsa in forme naturali (animali, obelischi, ecc.); nei greci è giunta all'espressione artistica sempre più intima dalla statua alla tragedia; nella religione rivelata ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] o immagini simboliche del re e degli alti ufficiali, erette in origine nei templi della città (Miglus, 1984, p. 138).
I primi obelischi si datano alla fine del regno medioassiro (il c.d. Obelisco Spezzato di Assur-bel-kala e il c.d. Obelisco Bianco ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] rinnovamento completo della forma degli ex voto e degli idoli: nazìskoi, troni e altari vengono progressivamente sostituiti prima da cippi, obelischi o pilastri di stile ellenizzante in calcare duro di circa un metro di altezza, e poi, dal sec. IV in ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] lavori per le fondamenta della nuova sagrestia della basilica di S. Pietro. Il pontefice, inoltre, fece innalzare gli obelischi di piazza Quirinale, piazza Montecitorio e Trinità dei Monti. Rilevante fu anche la riforma dell'Università romana della ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] , i materiali più usati per le costruzioni monumentali furono il granito rosso di Assuan, impiegato oltre che per ricavarne gli obelischi, per le colonne ed altri elementi architettonici (ad esempio nel tempio di Amon e in quello di Amenophis III), l ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] in pietra, non logorabile dal tempo, dove riposano i morti, muniti del loro corredo, e circondati dai monumenti: piramidi, obelischi e gigantesche sfingi. Ne è un esempio significativo la necropoli dell'antica Menfi, a 8 km da Giza (attualmente ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] di porre in comunicazione passato e presente era affidato soprattutto all’architettura, incaricata di suggerire la continuità ideale tra gli obelischi e gli archi di trionfo di ieri e di oggi. Così, l’obelisco di Augusto in Egitto si affiancava a ...
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TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] riferiscono che le tombe erano decorate, tuttavia non forniscono ulteriori indicazioni al riguardo. Alcune sepolture erano dotate di obelischi con iscrizioni, quali quella di Khri lde sroṅ brtsan (Richardson, 1964; 1985, pp. 36-41), mentre della ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...