FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] aggiornate fino al tempo del F. con i vari capitoli sulle inondazioni del Tevere, sulle acque, sulle colonne e obelischi, sulle statue (parte, questa, ornata di xilografle rappresentanti le medesime). L'opera fu ristampata nel 1615 dallo stesso ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] e goticismo". Nel 1842 curò la bellissima edizione in quarto, edita dalla tipografia Salviucci, Sugli obelischi Torlonia nella villa nomentana. Ragionamento storico-critico, per tramandare tutto il lavoro, spettacolarmente esibito dal committente ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] di storia dell'architettura, VI (1954), pp. 10 s.; L. Bianchi, Disegni di F. Fuga…, Roma 1955, p. 40; C. D'Onofrio, Gli obelischi di Roma, Roma 1967, pp. 260 s.; G. Spagnesi, S. Pantaleo, Roma 1967, pp. 77, 89; C.M. Mancini, La stamperia di G ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] locale, collocate ad E delle tombe. Le une con vaschette per libazioni, le altre apotropaiche, sia in forma di corna ed obelischi, sia in forma di mano, vecchio simbolo libico-fenicio. Le più semplici, e certo più antiche, stele e mense ornavano la ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Fontana. "Ciclopica costruzione a terrazze, ascendenti dal lago al belvedere in sommità, con fantastica ricchezza di scale, gradinate, obelischi, statue a cui collaborarono scultori di grido, quali il Simonetta e il Rusnati: e un teatro all'aperto ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] ripidi condizionati dall’elevata viscosità del magma. In alcuni casi si formano delle protrusioni solide che danno luogo a obelischi o spine di lava; gli esempi più tipici sono quelli dei v. con lave a composizione calcalcalina. La struttura ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] per la ricostruzione della basilica di S. Paolo; nel 1840 il trasporto prolungato fino alla confluenza con l'Aniene degli obelischi di granito che ornano la villa Torlonia, e, sempre nel 1840 quello compiuto da Alessandro Cialdi (capo dell'armata ...
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. Nome tradizionale del fanciullo che, col suo gesto di ribellione, accese la prima scintilla dell'insurrezione che scacciò gli Austriaci da Genova, nel 1746. Il governo repubblicano della città, durante [...] formato da massi di bardiglio. L'altezza totale sarà quindi di 33 m. circa, pari a quella dei maggiori obelischi di Roma (v. anche roma).
Connessa strettamente all'educazione fisica è l'assistenza agl'iscritti all'Opera Nazionale. Quest'assistenza ...
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PIAZZA
Luigi Piccinato
. La piazza, nel suo significato urbanistico, può definirsi come uno spazio libero, limitato da costruzioni. Nell'edilizia cittadina la piazza rappresenta uno degli elementi più [...] concezioni più complesse e originali (per es., la piazza S. Ignazio a Roma). La piazza si arricchisce di fontane, sedili, obelischi, colonne, monumenti; i mercati di logge, di porticati, di vasche; i sagrati di scalee, di croci, di pavimenti decorati ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] , vengono costruite in varî luoghi, come nell'Irpinia in onore di S. Giovanni Battista, delle enormi piramidi in forma di obelischi e, forse, non è strano il supporre che da simili macchine votive il popolo abbia tratto l'idea della costruzione dei ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...