COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] dovette essere determinante nell'ultima scena con il "Prospetto del Campidoglio dalla parte del Foro con archi, obelischi e trofei adorni con apparati festivi..." della quale non ci rimane alcuna testimonianza illustrativa.
È importante rilevare ...
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TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] al di sopra della facciata vignolesca dei Banchi, si qualifica per le linee estremamente rarefatte (vivacizzate dagli otto obelischi che sormontano il tamburo), del tutto antitetiche rispetto alla ricchezza dei progetti di primo Settecento (Pascale ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] il duomo di Guastalla; la superficie è mossa da una trina di lesene, colonne, archi, finestre, cupolette e obelischi. Gli eccessi compositivi e l’enfasi degli ornamenti sono una costante nella produzione grafica dell’artista, «cui non appartengono ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] in legno (dei quali sono noti vari progetti) in occasione del mercato; il carattere monumentale dell’insieme è dato dagli obelischi decorativi e dalle decine di statue, realizzate in pietra d’Istria. Queste, a norma del suo progetto finanziario – non ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] nella cultura senese, da Francesco di Giorgio a Peruzzi (Garzelli). Di ascendenza peruzziana sono anche i due piccoli obelischi di coronamento del timpano.
Nel 1541, sempre a Grosseto, il L. sovrintese al restauro delle mura cittadine, coadiuvato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli insediamenti coloniali nell’America del Nord cominciano ad assumere connotati [...] quindici piazze che simboleggiano gli Stati dell’Unione, epicentri da destinare ad attrezzature collettive e da ornare con obelischi e statue. Alla principale di queste arterie stradali – Pennsylvania Avenue – è affidato il compito di stabilire un ...
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MORANDI, Francesco
Anna Chiara Fontana
MORANDI (Marani), Francesco (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna nel 1528 da Palamede Marani, marito di una sorella (il cui nome non è noto) degli [...] la proposta di Varignana, sembrano sbizzarrirsi solo nella parte alta immaginata come un enorme apparato con statue, festoni, obelischi e rilievi (Burns, 2001, p. 110).
Analogie palladiane si rintracciano anche nella cisterna (1587, Bologna, cortile ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] sempre sottolineato nelle iscrizioni egiziane di fondazione. Questo carattere prezioso è stato bene riconosciuto nell'antichità agli obelischi. Già gli Assiri, i primi che abbiano violato le frontiere dell'Egitto, si vantano di aver riportato ...
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IMPALCATURA (fr. échafaudage; sp. andamio; ted. Gerüst; ingl. scaffolding)
Carlo Roccatelli
Si designano col nome di impalcature, o con quello di ponti di servizio le opere provvisionali occorrenti all'elevazione [...] a Roma e dei quali lo Zabaglia ha trasmesso i disegni; da ricordare quelli eseguiti dal Fontana per il sollevamento degli obelischi di Piazza San Pietro e Piazza S. Giovanni (fig. 7).
Attualmente nei casi di grande importanza la sostituzione delle ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] at Rome, 1953, p. 129 ss.
(A. M. Sagripanti)
8. Mausoleo di Augusto, v. vol. i, p. 916 ss., s. v. augusteo.
9. Obelischi, v. vol. v, p. 617 s5., s. v.
10. Pantheon. - Tempio, nel Campo Marzio centrale, così chiamato perché dedicato a tutti gli dèi ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...