CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] che precedettero gli Ebrei in Palestina" (Culti pagani, 1989). Simile quindi al noto tempio degli Obelischi di Biblo (secc. 19°-18° a.C.). Per i quali 'obelischi' o 'pilastri sacri' - la voce semitica è 'masseboth' - gli archeologi di ambito fenicio ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] riferite al L. vanno ricordate le figure allegoriche della Fortezza, della Fortuna e della Fede nella volta della sala degli Obelischi. Inoltre, degli affreschi che decorano la sala dei Patti, viene ricondotto al L. l'episodio del Tu es Petrus, forse ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] in Eritrea e in Etiopia. Bruce fornì una prima descrizione abbastanza accurata delle grandi stele scolpite (i cosiddetti "obelischi") di Aksum, la capitale dell'Etiopia antica, gettando così le basi dell'archeologia etiopica. Salt identificò per ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per il cui giardino Giovanni Battista compose ornamenti "di ispirazione romana": "tra obelischi e decorazioni e artifizi d'acqua è un arco quasi di trionfo, parco di linee, aggiustato di proporzioni" (Alizeri ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] sulla strada Colonna di 45 m di diametro (quello dell'Olimpico di Vicenza, per fare un confronto, è di 33 metri); innalzò due obelischi alti 25 metri (come l'obelisco vaticano, eretto pochi anni prima da Sisto V) nel sito di porta Felice, e di fronte ...
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MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare [...] modelli in legno eseguiti in Roma nel 1500 e nel 1600 per studî di armature e specialmente per trasportare e sollevare gli obelischi di cui i papi si compiacquero di adornare Roma. (V. tavv. CXVII e CXVIII)
Modelli e disegni di fabbrica.
Fra le varie ...
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GUZAI Circoscrizione amministrativa (commissariato regionale) della Colonia Eritrea, situata nella parte SE. dell'Eritrea propriamente detta (esclusa la Dancalia), confinante a sud con la provincia abissina [...] 1895, Senafè (2445 metri s. m.), capoluogo dello Scimezana, ricco di avanzi archeologici, tra i quali alcuni interessanti obelischi aksumiti, e celebre per la seconda vittoria su rās Mangascià, con cui il Baratieri coronò il successo, riportato pochi ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] capitale, Pietra) e quelli religiosi, in forma di recinti all'aria aperta, con altari e cippi in forma di obelischi (betili), tipici degli antichi culti semitici. Infatti la religione dei Nabatei mantenne, anche attraverso l'adeguamento dei nomi di ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] cinquecentesco inserendo due vittorie alate ai lati dell'ogiva dell'arco, trasformando le sommità dei pilieri in eloquenti obelischi allusivi di perpetuità, sostituendo i santi guerrieri con i simulacri di Marte e Nettuno. Con l'edificazione della ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] realizzate fino alla morte del G. dall'ornamentazione, dagli altari e dall'apparato di facciata con i due piccoli obelischi sul timpano, i festoni e le modanature dei cartigli e delle nicchie, considerando che l'artista dovette eseguire i lavori ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...