Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] della complessità della costruzione può essere data dal fatto che vi sono identificati i resti di ben undici coppie di obelischi. Altri templi, anch'essi assai manomessi, sono stati identificati: fra questi notevole quello dedicato ad Anat, una dea ...
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BORROMEO, Carlo
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondogenito di Renato I ed Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 13 dic. 1586. Divisi (il 4 marzo 1614) con il fratello [...] di scale, gradinate, architetture vegetali, giardini di parata, arricchita in seguito da un teatro all'aperto ad emiciclo, da obelischi e gruppi scultorei cui collaboreranno artisti come il Simonetta, il Rusnati e altri minori. Palazzi e giardini di ...
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PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] . Nel secondo millennio a. C. l'Egitto conosceva a fondo l'arte di lavorare la pietra, come dimostrano gli obelischi monolitici e tutta l'architettura monumentale egiziana, basata sull'uso di grandi blocchi di pietra. E non minore doveva essere ...
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TIGRÈ (o Tigrai; A.T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Una delle quattro regioni in cui era storicamente e politicamente diviso l'Impero Etiopico (v. etiopia), attualmente entrata a far parte dell'Africa [...] Circa 20 km. a O. di Adua è Aksum, culla della civiltà detta axumita, di cui rimangono alcuni avanzi rappresentati da obelischi, stele, rovine, ecc.: è la città santa degli Abissini, che vi incoronavano i loro re. La regione montuosa occidentale fra ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] notizie; un contatto diretto con l'arte egizia derivava inoltre dalla conoscenza di numerosi monumenti (statue, rilievi, scarabei, obelischi) che erano venuti alla luce specialmente a Roma e che era possibile vedere e studiare nelle collezioni romane ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] dell’obelisco era in tal modo completato il programmatico richiamo al modello romano del Circo Massimo, l’unico, fino a quel momento, che potesse vantare due obelischi, quello donato da Augusto e quello eretto, nel 357, da Costanzo II67.
Tra i due ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] .
Si è a lungo discusso sull'origine di questo tipo formulando le più diverse ipotesi. Si è visto negli obelischi assiri decorati con scene storiche svolgentisi in fasce orizzontali parallele a rilievo, come quelli di Assurnasirpal o di Salmanassar ...
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MARUCCHI, Orazio
Massimiliano Munzi
– Nacque a Roma il 10 nov. 1852 da Temistocle, ingegnere e accademico di S. Luca, e da Virginia Cecconi.
Il padre, ancora giovane allievo della Scuola speciale pontificia [...] -Lateranense, ibid. 1898; Catalogo del Museo Egizio Vaticano, ibid. 1899), dedicandosi inoltre con passione all’illustrazione degli obelischi egiziani di Roma (1896-98).
Nel 1890 fu eletto con la minoranza cattolica nel Consiglio comunale di Roma ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] influenze di arti e artisti dei paesi con i quali l'Etiopia è venuta in contatto. Per l'architettura citiamo gli obelischi e gli altri monumenti di Aksum (tra cui i tipici "troni" o "seggi di giudici"); le chiese rettangolari del primo cristianesimo ...
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- La nuova vita della città. Un singolare laboratorio di architettura. Bibliografia
La nuova vita della città. – La storia di A. è cominciata nel 1998 quando, dopo circa due secoli dalla sua fondazione [...] risultato è una fusione di stili differenti: dall’imponente architettura sovietica alle piramidi, dalle chiese alle moschee. Gli obelischi che punteggiano la città, gli archi grandiosi e un novero di grattacieli dai vetri scintillanti e dalle forme ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...