Monumento monolitico dell’antico Egitto, dalla caratteristica forma quadrangolare allungata e sottile, terminante con una punta piramidale. Rappresentazione di un simbolo solare, gli o. portavano incise sulle quattro facce iscrizioni riferite ai sovrani e alle divinità. La pietra usata era generalmente la sienite, eccezionalmente il basalto. Talvolta la punta era dorata perché potesse riflettere i ...
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PONTIOS (Πόντιος, Pontius)
L. Guerrini
2°. - Architetto che innalzò ad Alessandria, quando era prefetto dell'Egitto P. Rubrio Barbaro (cioè negli anni 13-12 a. C.), gli obelischi all'ingresso del Cesareo, [...] dalla parte del mare.
Uno dei due obelischi (ora rispettivamente a Londra e a New York) che si innalzava su un basamento formato da quattro grossi granchi di bronzo, reca in una iscrizione bilingue greca e latina il nome dell'architetto.
Bibl.: C. I. ...
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PIEDISTALLO (fr. piédestal; ted. Säulenstuhl; ingl. pedestal)
Bruno Maria Apollonj
In senso generale s'intende per piedistallo un corpo solido posto a sostegno di qualsivoglia oggetto: obelischi, statue, [...] candelabri, ecc.: in questa funzione esso assume le forme più varie e la sua pianta può essere quadrata o circolare od ovale, talvolta anche triangolare.
In particolare il piedistallo è un elemento, non ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] di obelischi in Roma e la loro nuova erezione per volere di Sisto V, sollecitarono la curiosità dei dotti. È del 1589 il primo lavoro intorno a quei monoliti, scritto da M. Mercati. Opere sterili, giacché mancava la chiave per l'interpretazione, né ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] interesse egittologico dovevano essere "i disegni particolari di quelle famose e meravigliose fabbriche come sono le Piramidi, gli Obelischi, le Sfingi, le Mummie, i fondamenti di Alessandria, il lago di Meris, e altre di quelle superbissime opere ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] le figurazioni paleolitiche graffite sulle rupi, le iscrizioni sulla pietra degli obelischi egizi, gli antichi sigilli e i coni delle monete. I Greci e gli Etruschi si valsero del segno inciso per decorare ceramiche, oggetti di rame e di bronzo, ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] liceo "Mamiani" di Roma, in seguito alla lettura del volume di O. Marucchi, Gli obelischi egiziani di Roma (Roma 1898). Stimolato da questa monografia, maturava la sua prima indagine epigrafica, L'obelisco, lateranense e la riforma religiosa di ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] romani. La prima opera, però, che gli diede notorietà fu l'innalzamento dei due obelischi nella villa di Alessandro Torlonia, sulla via Nomentana.
I due obelischi, lavorati con granito tratto dalla cava di Baveno e portati fino alla foce del Tevere ...
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Architetto (Camerino 1734 - Roma 1792). Studiò a Roma con G. Theodoli; fu poi in Portogallo, ma si hanno notizie incerte della sua attività in questo periodo benché fosse nominato architetto di corte. [...] Tornato in Italia (1756 circa), lavorò in Toscana (rifacimento della chiesa di Monteoliveto Maggiore, 1772-78) e a Roma, ove fra l'altro alzò gli obelischi sulle piazze del Quirinale (1783), di Trinità dei Monti (1789) e di Montecitorio (1792). ...
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Theimer, Ivan
Theimer, Ivan. – Artista ceco (n. Olomouc, Moravia, 1944). Studia all’Accademia di belle arti di Olomouc. Predilige l’utilizzo della fusione in bronzo e realizza sculture dal solido impianto [...] simbologie dell’antico Egitto. Realizza opere monumentali che sono state spesso destinate a spazi pubblici: a Parigi tre obelischi per il giardino del Palazzo dell’Eliseo e un altorilievo in bronzo per la facciata degli Archivi nazionali. Partecipa ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...