LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dal gruppo sindacalista, nel quale stava emergendo una nuova levadi dirigenti con idee assai diverse rispetto a quelle del ), a cura di S. Fedele, Manduria-Bari-Roma 1998, ad ind.; A. Cherubini - I. Piva, Dalla libertà all'obbligo. La previdenza ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di allontanare Ludovico il Moro dall'alleanza con Carlo VIII, facendo leva sulle preoccupazioni del nuovo duca di contingente sotto il comando di Gian Giacomo Trivulzio. Tuttavia le notizie di nuove sedizioni lo obbligarono a spostarsi a Napoli, ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] definizione di feudo, data dal D., fa leva sul dualismo, caratteristico del diritto di usufrutto, fra la proprietà, di cui concesso al vassallo, su cui grava la condizione diobblighi vassallatici. In diretta derivazione da questa definizione il D ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di fondare il loro recuperato potere su una politica moderata che, facendo leva sui di Gastone di Foix. Ma dopo la battaglia di Ravenna, alla quale anche il B. partecipò, la discesa sul Milanese di Massimiliano Sforza con 20.000 Svizzeri obbligò ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] di Parma Catone in Utica di F. Poncini, Issipile di B. Galuppi e La buona figliuola di R. E. Duni (carnevale 1755-1756), anziché tornare a Napoli, come era d'obbligo e indiscriminata ripartizione della leva il popolo di Martina insorse e soltanto per ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] degli studi per i due secoli di cui il C. si occupa, rimane, a nostro avviso, un punto di partenza obbligato.
Il libro, che ebbe un ' suoi conquistatori, dedicato al suo maestro, G. De Leva, dove, oltre alla prolusione già ricordata, sono raccolti due ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] dell’obbligo agli ecclesiastici con cura d’anime di prestare giuramento di fedeltà di Russia e Giorgio III d’Inghilterra, facendo leva sull’argomento dell’attentato ai diritti di un sovrano per sollecitarli a intervenire in nome di una comunanza di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] a quelli deputati sopra l'Abundantia".
La possibilità di far leva, ai fini politici interni, su un personaggio 'occasione esterna venne dal testamento di Lodovico Buonvisi, con cui si fissava l'obbligo agli eredi di una messa quotidiana in S. ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] di alcuni salernitani e amalfitani, egli fu insediato sul trono di Salerno dallo zio Guido, conte di Conza, e dai Normanni guidati da Riccardo Drengot conte di Aversa; si obbligò quello di S. Lorenzo Martire. Non riuscì però a far leva sulle ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] italiano. Nella polemica entrò come mediatore l'Amaduzzi, che fece leva sulla predilezione del G. per la "buona dottrina" per tener , aveva mancato ai doveri di sovrano, sciogliendo di conseguenza i sudditi dall'obbligo d'obbedienza (Ragionamento al ...
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obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...