PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] riservare a sé e alla Chiesa nel mondo postbellico facendo leva sull’idea di Roma come rinnovato centro d’irradiazione della fede e costituzione apostolica Sacramentum ordinis del 1947) e all’obbligodi non confondere l’opera missionaria con l’azione ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] soprattutto trasmettere alle autorità militari l’elenco dei giovani dileva, non ne favoriva certo la popolarità presso i Squarotti e Cesare Garboli, gravava sul poeta l’obbligodi provvedere, in quanto fratello maggiore, all’avvenire delle ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] settembre 1943, dell’armistizio. Fellini decise di non rispondere alla chiamata dileva della neocostituita Repubblica sociale italiana e, Repubblica sociale di Salò, determinò una situazione caotica e l’obbligodi trasferimento di ministeri, enti ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] obbligodi acquistare i titoli di Stato non sottoscritti dal mercato. Senza rinunciare alla sua richiesta di una politica dei redditi e di un rigore nella creazione monetaria, la tesi di come lobby di interessi.
Facendo leva sui buoni rapporti ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] , per riscattarsi dall'obbligodi seguire gli studi di scienze commerciali, di ragioneria e di economia politica e, alla lunga, la guerra stessa. Benché riformato alla visita dileva, nel luglio 1916 venne chiamato alle armi come soldato semplice ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] riordinamento dell'esercito, fu infatti nominato nel 1815 componente del Consiglio di guerra, come esponente del disciolto esercito murattiano, ed elaborò un progetto basato sull'obbligo della leva, poi respinto dal re. Il F. si dimise per dissensi ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] Ne uscì, diplomato maestro, nell’estate del 1940.
Dopo aver assolto agli obblighidileva, fu congedato il 24 aprile 1941 con l’obbligodi frequentare il corso allievi ufficiali di complemento. Richiamato alle armi il 3 febbraio 1943, i suoi mesi ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] Tornato nella città natale, dopo le scuole dell’obbligo, nel 1936 Ugo trovò un impiego al salumificio due ruoli nella commedia Il ladro sono io di Giovanni Cenzato. Il servizio dileva pose fine alla placida vita cremonese. Fu arruolato ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] soltanto l'obbligodi negoziare una serie di accordi speciali almeno informati al principio generale della parificazione del trattamento dei lavoratori dei due paesi. Erano seguiti alcuni limitati accordi. Dal 1916, facendo leva sul crescente ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] beni di casa poté condurre sempre una vita tranquilla e agiata, solo amministrando le sue proprietà e privo dell'obbligodi lavorare.
Di lui nell'economia del poema. Nell'inno di ringraziamento che egli leva dopo aver toccato terra è la profetica ...
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obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...