CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] del vescovo, per regolari sinodi diocesani, per l'obbligo ai parroci dell'esegesi biblica nei giorni festivi; 'histoire, s. 3, IX (1866-67), pp. 245 s.; G. de Leva, La guerra di Papa Giulio III contro Ottavio Farnese, in Riv. stor. ital., I (1884), ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] leva sui ceti popolari e sui loro bisogni e chiedevano un sistema nuovo di gestione amministrativa, impegnata in una operazione di del governo, con l'obbligo ai proprietari di terre nell'intera campagna circostante di destinarne una parte a ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] di Nostro Signore, e per farne favore a tutti noi, come anco per le buone qualità del detto signor Annibale, si degni riceverlo in grazia, che se ne resterà con molto obbligo pp. 55 ss.; G. De Leva, La guerra di papa Giulio III contro Ottavio Farnese ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] armi con la leva dei "ragazzi del '99", combatté nella zona del Monte Grappa in un reparto di artiglieria corazzata e partecipò . 45-74 e passim. D'obbligo, è il rimando ai numerosi e accurati studi di M. Rossi Doria, di cui ci si limita a segnalare: ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] politica. Sfruttando il malcontento della cittadinanza nei confronti di un regime ormai screditato da tre anni di guerre disastrose combattute per il solo vantaggio di Milano e facendo leva sulla prostrazione causata dalla carestia dell'anno 1202 ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] birra e sull'idromele, venne sancito l'obbligo alla contribuzione di mercanti, cavalieri e canonici, incluso l' troppo invisi ai contadini, e, facendo leva sul timore della diffusione di simili sommosse negli Stati confinanti, chiese subito ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] al 1225, quando lo troviamo fra i testimoni di un prestito di 141 lire fatto da suo zio Leonardo a Pietro di Nicola, signore di Rispampani, a garanzia del quale Pietro obbligò la metà di Castel Liutprando. L'ingresso del G. sulla scena politica ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] istituzione di un Banco di credito navale; obbligo, per lo Stato, di valersi esclusivamente di navi militare della Colonia Eritrea, I (1869-1894), Roma 1935, pp. 34 ss.; F. Leva, Storia delle campagne oceaniche della R. Marina, Roma 1936, I, pp. 310 s ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] le ultime lezioni di Giuseppe De Leva, uno dei maestri della scuola positivista. Ma De Leva lasciò l’insegnamento Picotti iniziava una lunga carriera di insegnante liceale e successivamente di preside, che lo obbligò per vent’anni a ripetuti ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] di Maria, le Opere per la propagazione della fede, per la salvezza della santa infanzia, per la redenzione dei chierici dalla leva l'obbligo dell'internato, i chierici poveri.
Il C. ebbe tuttavia, con parte del clero, "influenzato dalla facoltà di ...
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obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...