BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] direzione dell'esercizio delle Ferrovie meridionali e il 12 giugno l'istituzione di un corpo di volontari per l'Africa orientale, onde esonerare i giovani dileva dall'obbligo d'un servizio in regioni impervie e contrario alla loro coscienza. Nella ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] particolare della Compagnia delle figlie di Maria. Su queste associazioni cercò di fare leva per sradicare dalle festività del 17 dic. 1772 costituì erede universale l'ospedale di Acqui con l'obbligodi aprire un orfanotrofio. Morì ad Acqui il 22 dic ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] e sulla conseguente richiesta della Repubblica di operare una leva negli Stati ereditari asburgici. Il secondo lasciò erede il capitolo canonicale, con l'obbligodi celebrare per lui una messa di anniversario.
Morì in diocesi nell'agosto o settembre ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] la formazione del clero, le visite pastorali, l'obbligo della residenza, confermato poi dalla bolla Ad universae si trovi a dover far leva su schieramenti tutt'altro che univoci e ancora alla ricerca di un difficile equilibrio, e storicamente ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Era, infatti, il gravoso dovere militare miposto, dalla leva un aspetto attuale della societa italiana dal quale la le sue migliori, non cessava punto d'imporgli l'obbligo morale di farsi illustratore della vita del proprio paese nelle sue " ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] motivo a restituire le chiavi di ciambellano, né a palazzo rientrò, se non allorquando gli eventi obbligarono il granduca ad una A. Rossi e F. Lampertico (oltre allo Zanella e al De Leva, a Mariano e Antonio Fogazzaro). Né la lezione del '66 ebbe ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 000.000 di ducati annui. Rispetto alla stretta accentratrice del '37 era molto. Se attuato (il se è diobbligo, dal momento ottobre, si preoccupò di recuperare alla monarchia la classe dirigente, facendo leva sui timori di eversione sociale affiorati ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] a G. Contarini, provveditore all'Arsenale, indicò nel remo una leva che sposta insieme resistenza e fulcro. In Veneto il G. dello Studio di Pisa (senza obbligo d'insegnamento) e matematico e filosofo granducale, con provvigione annua di 1000 scudi. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di coscienza in lui attizzati dal confessore rimbrottante l'elusione dell'obbligo Geschichte aus den Handschriften der Marcusbibliothek, a cura di G. Valentinelli, München 1864, p. 413; G. De Leva, Storia... di Carlo V…, II, Venezia 1864, pp. ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] a qualsiasi obbligo pubblico o privato, costituiranno una caratteristica di F. ed uno dei maggiori motivi di critica tra una levadi massa (15 dicembre), decise di fuggire in Sicilia, lasciando come vicario generale F. Pignatelli di Strongoli. ...
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obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...