FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Era, infatti, il gravoso dovere militare miposto, dalla leva un aspetto attuale della societa italiana dal quale la le sue migliori, non cessava punto d'imporgli l'obbligo morale di farsi illustratore della vita del proprio paese nelle sue " ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] motivo a restituire le chiavi di ciambellano, né a palazzo rientrò, se non allorquando gli eventi obbligarono il granduca ad una A. Rossi e F. Lampertico (oltre allo Zanella e al De Leva, a Mariano e Antonio Fogazzaro). Né la lezione del '66 ebbe ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 000.000 di ducati annui. Rispetto alla stretta accentratrice del '37 era molto. Se attuato (il se è diobbligo, dal momento ottobre, si preoccupò di recuperare alla monarchia la classe dirigente, facendo leva sui timori di eversione sociale affiorati ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] la formazione del clero, le visite pastorali, l'obbligo della residenza, confermato poi dalla bolla Ad universae si trovi a dover far leva su schieramenti tutt'altro che univoci e ancora alla ricerca di un difficile equilibrio, e storicamente ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] a G. Contarini, provveditore all'Arsenale, indicò nel remo una leva che sposta insieme resistenza e fulcro. In Veneto il G. dello Studio di Pisa (senza obbligo d'insegnamento) e matematico e filosofo granducale, con provvigione annua di 1000 scudi. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di coscienza in lui attizzati dal confessore rimbrottante l'elusione dell'obbligo Geschichte aus den Handschriften der Marcusbibliothek, a cura di G. Valentinelli, München 1864, p. 413; G. De Leva, Storia... di Carlo V…, II, Venezia 1864, pp. ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] a qualsiasi obbligo pubblico o privato, costituiranno una caratteristica di F. ed uno dei maggiori motivi di critica tra una levadi massa (15 dicembre), decise di fuggire in Sicilia, lasciando come vicario generale F. Pignatelli di Strongoli. ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] antigesuitica, comune ai robins di tutta l'Europa. Squillace infatti obbligò subito gli ecclesiastici a pagare al partito avverso alle riforme solidi punti di appoggio per bloccare quella politica: si fece leva sul sentimento e sui costumi nazionali, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Aguzzi Barbagli, Firenze 1975, ad indicem; D. Fontana, Della transportatione dell'obelisco…, a cura di A. Carugo, Milano 1978, p. 34; T. Tasso, Rime d'amore, a cura di F. Gavazzeni - M. Leva - V. Martignone, Modena 1993, pp. XI-XV; A. Gallonio, Vita ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] partito cardinalizio con cui era in obbligo dai tempi del conclave, L. X fu libero di riplasmare la struttura del S. L. X fece leva sulla condizione di remissività in cui si trovavano i membri del S. Collegio, timorosi di essere toccati dalla ...
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obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...