CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] nel papa la corda presumibilmente più sensibile, quella cioè dell'obbligodi residenza dei vescovi, e si fece presente che il C. di Roma e di otto cardinali. Durante il primo mese di carcere, il C. aveva tentato di far leva sulla protezione del re di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] alla riorganizzazione delle milizie locali attraverso una sorta dilevadi massa dalle varie province che aveva dato eccellenti togliersi di dosso in molti Comuni l'imposta del "gioatico", né si videro ridotto l'obbligodi levare una quantità di sale ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] quanto religioso, il L. non sottostava all'obbligodi iscrizione alla locale gilda dei pittori ed egli di stabilire un nesso iconografico pienamente persuasivo fra le due parti del dipinto. La spiegazione migliore del soggetto della predella fa leva ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] riservare a sé e alla Chiesa nel mondo postbellico facendo leva sull’idea di Roma come rinnovato centro d’irradiazione della fede e costituzione apostolica Sacramentum ordinis del 1947) e all’obbligodi non confondere l’opera missionaria con l’azione ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] soprattutto trasmettere alle autorità militari l’elenco dei giovani dileva, non ne favoriva certo la popolarità presso i Squarotti e Cesare Garboli, gravava sul poeta l’obbligodi provvedere, in quanto fratello maggiore, all’avvenire delle ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] settembre 1943, dell’armistizio. Fellini decise di non rispondere alla chiamata dileva della neocostituita Repubblica sociale italiana e, Repubblica sociale di Salò, determinò una situazione caotica e l’obbligodi trasferimento di ministeri, enti ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] obbligodi acquistare i titoli di Stato non sottoscritti dal mercato. Senza rinunciare alla sua richiesta di una politica dei redditi e di un rigore nella creazione monetaria, la tesi di come lobby di interessi.
Facendo leva sui buoni rapporti ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] , per riscattarsi dall'obbligodi seguire gli studi di scienze commerciali, di ragioneria e di economia politica e, alla lunga, la guerra stessa. Benché riformato alla visita dileva, nel luglio 1916 venne chiamato alle armi come soldato semplice ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] riordinamento dell'esercito, fu infatti nominato nel 1815 componente del Consiglio di guerra, come esponente del disciolto esercito murattiano, ed elaborò un progetto basato sull'obbligo della leva, poi respinto dal re. Il F. si dimise per dissensi ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] Ne uscì, diplomato maestro, nell’estate del 1940.
Dopo aver assolto agli obblighidileva, fu congedato il 24 aprile 1941 con l’obbligodi frequentare il corso allievi ufficiali di complemento. Richiamato alle armi il 3 febbraio 1943, i suoi mesi ...
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obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...