La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] contrabbandiere. Ha raccontato Giuseppe Di Noto:
Nel periodo della guerra ci fu l’obbligo che chi produceva frumento lo di razzie di bestiame o rastrellamenti per catturare renitenti alla leva (T. Baris, Le stragi naziste nella provincia di Frosinone ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] Fuci e, dal 1932, il Movimento Laureati. Si trattava di una scelta obbligata, indotta dal fascismo, cui venne conferito un significato più fervore religioso, aveva però il grande difetto di far leva su di una conoscenza molto sommaria, per non dire ...
Leggi Tutto
Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] levadi militanti sindacali di estrazione popolare, «né bianchi né rossi, ma sintesi di entrambi» (L. Bortoloso, Un sistema di ’Ispettorato del lavoro di Venezia che fa obbligo individuale della maschera antigas per i lavoratori di oltre 200 ditte ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di una carica o di una corporazione, assumendo dunque funzioni proprie delle raffigurazioni di carattere ufficiale. Spesso esso testimonia l'adempimento di un obbligo quattro figli inginocchiati al di sotto di una Déesis; la Vergine leva una mano in ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] nuovo l'avere scelto per quest'epoca il titolo di "età del comune". Significa voler far leva su una scansione inedita, ma ben più netta e possibili rivolte (stabilirono l'obbligo della delazione, limitarono la libertà di riunione). Vuol dire che ...
Leggi Tutto
La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] , ma naturalmente crea una serie di vincoli e obblighi reciproci tra padroni e dipendenti che di risorse da valorizzare e un patrimonio innovativo di virtù personali e civiche su cui far leva per avviare una politica di sviluppo che sia in grado di ...
Leggi Tutto
Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] della oggettiva perdita di potere, nei casi esaminati, dell’ordinario diocesano, facendo leva su un’ecclesiologia di comunione. La maggiore, con obbligo da parte dei vescovi cointeressati di inviarvi i propri alunni e di provvedere il personale ...
Leggi Tutto
CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] di cunei o di una leva, opera il distacco di blocchi da strati separati da litoclasi. In zone caratterizzate dalla presenza di pietre magmatiche (come le più antiche c. di granito di Assuan, le c. di dell'obbligo per tutti gli appaltatori di pagare ...
Leggi Tutto
Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] decretato per medici e chirurghi l'obbligo, su cui insistono volentieri gli storici, di assistere ad almeno un'autopsia all' Trentino e proprio facendo leva sull'esperienza vissuta scrive: "Vidi una volta la punta del naso di uno dei compagni, ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] 1555, P. istituì il ghetto ebraico di Roma, imponendo una serie diobblighi (divieto di possedere beni immobili e di esercitare attività commerciali e professionali, intimazione di vendere ai cristiani le proprietà, di ridurre al 12% l'interesse sui ...
Leggi Tutto
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...