Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] stessi Cappello avevano acquistato Maccacari e Levà, "cum iurisdictione totius datii panoramiche", e ci obbligano a sospendere il e n. 235 (pp. 21-133). Sul tema, cf. anche, di Id., Le sel, enjeu et instrument de la domination vénitienne en Romagne à ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] del consenso della popolazione cattolica) obbligò il nuovo patriarca di Venezia Giuseppe Melchiorre Sarto, nominato da reggente della prefettura di Venezia di impedire a Gavazzi di continuare la sua predicazione, facendo leva sulle offese al ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] presso la loro sede(241) e nel 1311 introdusse l'obbligo della presenza di almeno uno degli avogadori alle riunioni di ciascun consiglio come "requisito indispensabile di legittimità per le sedute in quanto gli [...> avogadori potevano ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] ad aggiungersi a quelli della gravidanza. Essa non è un obbligo stretto, ma viene correntemente praticata e le giovani madri, in questi ultimi ad audacie sempre nuove, facendo leva sul loro orgoglio di famiglia, o che li richiamassero - come ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] ); nomi: parlòmi: vuo'mi (XIV 74-78); leva'mi: rami: fami (XXVII 113-117); entra'mi appunto su amore è un po' d'obbligo; e in realtà in canzoni quali Io sento , XIX 34-35; per li / luoghi, XX 4-5; Dì, dì sicuramente, Pd V 122-123; ne lo / punto, XI 13 ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] centro storico)(140). Vi si insegnava che la visitatrice «è la levadi cui il Regime si vale per penetrare negli strati sociali più umili» le erogazioni a titolo di punizione), controllava il rispetto dell’obbligo scolastico, segnalava i mendicanti ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] : Dunque: che è? perché, perché restai...? (If II 121); E però leva sù; vinci l'ambascia / con l'animo che vince ogne battaglia, / se premessa all'ufficio di V.: si badi all'obbligo imposto al saggio, in nome del suo sapere, di erroribus obviare e ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] , leva, vite, argano, ecc.): argomento «meccanico» e archimedeo quant'altri mai, saldamente ancorato alla realtà fisica, ma utilizzato dal «filosofo» per sfatare l'illusione umana di poter «frodare» la natura, obbligandola a produrre di più di quello ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] di una nuova levadi quadri – ancorché, ufficialmente, non ci siano agganci col partito –, capaci di rivitalizzare una Dc che ha di distinzione tra «ciò che per i credenti è obbligo, non solo di coscienza ma anche canonico, e quanto deve essere ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] è poi il terreno di un civismo moderato e legalitario fatto proprio anche da una levadi giovani cattolici, compresi in alto l’autocoscienza tragica di quel fulmineo dissolversi e venir meno; e dell’obbligo, comunque, di ricominciare. Rifare il teatro ...
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obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...