In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] (l’80% di quella tuttora esistente); la costituzione di un esercito, con leva obbligatoria, e di una burocrazia nazionali (➔ militare, linguaggio; ➔ burocratese; ➔ giuridico-amministrativo, linguaggio); l’introduzione dell’obbligo scolastico (con ...
Leggi Tutto
NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] a vantaggio soprattutto di Arnolfo di Cambio oltre che dell’evanescente Lapo, facendo leva sulla qualità più gruppo bronzeo disputato tra Nicola e Giovanni) obbliga a ritenere, a correzione di una fortunata tesi accreditata da Nicco Fasola ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] degli uffici giudiziari nei feudi, obbligò i baroni ad attenervisi, evitando così che potessero esigere tasse arbitrarie. Allo scopo di aprire nuove strade lastricate nella capitale e di provvedere alla manutenzione di quelle già esistenti, provocò l ...
Leggi Tutto
Borgia, Cesare
Anna Maria Oliva
Nacque nel 1475, forse in settembre, da Rodrigo Borgia, allora cardinale, e Vannozza Catani. Da questa unione nacquero anche Lucrezia, Giovanni e Goffredo. Cesare venne [...] un luogo che se ne possa intendere la partita donde si leva; fassi benevolere a’ suoi soldati; ha cappati e’ migliori uomini che sarà, arà obbligo seco» (pp. 307-08). Poco prima dell’ingresso in conclave le probabilità a favore di Della Rovere erano ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dal gruppo sindacalista, nel quale stava emergendo una nuova levadi dirigenti con idee assai diverse rispetto a quelle del ), a cura di S. Fedele, Manduria-Bari-Roma 1998, ad ind.; A. Cherubini - I. Piva, Dalla libertà all'obbligo. La previdenza ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di allontanare Ludovico il Moro dall'alleanza con Carlo VIII, facendo leva sulle preoccupazioni del nuovo duca di contingente sotto il comando di Gian Giacomo Trivulzio. Tuttavia le notizie di nuove sedizioni lo obbligarono a spostarsi a Napoli, ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] definizione di feudo, data dal D., fa leva sul dualismo, caratteristico del diritto di usufrutto, fra la proprietà, di cui concesso al vassallo, su cui grava la condizione diobblighi vassallatici. In diretta derivazione da questa definizione il D ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] impiego di una metodologia di tipo nuovo, pluralista, facente leva sul pensiero del molteplice, quale necessità di .
Per Pugliatti il «dato positivo» è il punto di verifica obbligatodi ogni indagine scientifica intorno al diritto e pertanto, già ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] se lo abbiamo fatto, o lo facciamo, per una sorta diobbligo morale verso gli ammutoliti, o non invece per liberarci del loro intenso, e programmaticamente antiadorniano, si leva a raccontare il genocidio è quella di Paul Celan, che rappresenta un ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di fondare il loro recuperato potere su una politica moderata che, facendo leva sui di Gastone di Foix. Ma dopo la battaglia di Ravenna, alla quale anche il B. partecipò, la discesa sul Milanese di Massimiliano Sforza con 20.000 Svizzeri obbligò ...
Leggi Tutto
obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...