FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di coscienza in lui attizzati dal confessore rimbrottante l'elusione dell'obbligo Geschichte aus den Handschriften der Marcusbibliothek, a cura di G. Valentinelli, München 1864, p. 413; G. De Leva, Storia... di Carlo V…, II, Venezia 1864, pp. ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] i briganti e i renitenti alla leva, i notabili a capo dei di campagna, non sarebbe in grado di dar vita ad alcuna associazione complessa come quella presupposta dalla polizia, egli sarebbe individualista o al massimo familista; e qui è d'obbligo ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] a qualsiasi obbligo pubblico o privato, costituiranno una caratteristica di F. ed uno dei maggiori motivi di critica tra una levadi massa (15 dicembre), decise di fuggire in Sicilia, lasciando come vicario generale F. Pignatelli di Strongoli. ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] antigesuitica, comune ai robins di tutta l'Europa. Squillace infatti obbligò subito gli ecclesiastici a pagare al partito avverso alle riforme solidi punti di appoggio per bloccare quella politica: si fece leva sul sentimento e sui costumi nazionali, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Aguzzi Barbagli, Firenze 1975, ad indicem; D. Fontana, Della transportatione dell'obelisco…, a cura di A. Carugo, Milano 1978, p. 34; T. Tasso, Rime d'amore, a cura di F. Gavazzeni - M. Leva - V. Martignone, Modena 1993, pp. XI-XV; A. Gallonio, Vita ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] si impose una serie diobblighi (il velo, più precisamente una sorta di divisa) e di divieti (separazione netta leva sulle contraddizioni e spingere quanto più possibile in direzione emancipatoria l’interpretazione di quei principi di giustizia e di ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] limitazione d'obbligo del " lumine " o del " luce " (l'unico caso di un'ellissi del complemento di limitazione in Valerio l'imagine di sua sorella bianca, / ma poco dura a la sua penna tempra, / lo villanello a cui la roba manca, / si leva, e guarda ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] ciò che solitamente facevano gli attori in ritiro, la D. rifiutò sempre di scrivere un'autobiografia, che l'avrebbe obbligata ad identificarsi con la sua immagine d'attrice.
Nel 1909 la figlia Enrichetta sposò Edward Bullough e si stabili a Cambridge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] in mezzo al rumor della corte, ed obbligato a seguire il re […] non tralasciava un sol giorno di progredire nel suo sublime lavoro […]. L’istesso Corpo di guardia diveniva sovente il suo gabinetto di studio (D. Tommasi, Elogio storico del cavaliere ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] risultati della leva diretta ad ingaggiare in un corpo di guardia d'onore i rampolli delle famiglie benestanti, capaci di mantenersi a come scriveva nella lettera di dimissioni, il B. sentì l'obbligo "penoso" di abbandonare quel "rispettabilissimo ...
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obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...