E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] tempo di Hammurabi liste diobbligati al servizio militare, registrazioni di nascite (e quindi forse anche di morti), tenuto con regolarità, poiché sulle provincie pesava il tributo e la leva cui l'Italia non era più sottoposta. Per la Sicilia ...
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Così si designa oggi il territorio dell'antico "Stato indipendente del Congo" creato nel 1885 per iniziativa di Leopoldo II del Belgio e in seguito al suo atto di cessione passato nel 1908 sotto il diretto [...] , era imposta agli indigeni come un obbligo onerosissimo, che suscitò proteste, non sempre di Boma 315 navi, di cui 223 di lungo corso, e in quello di Banana 326 navi, di cui 214 di sono reclutati per volontariato e per leva fra gli uomini dai 16 ai ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] ; l'istituzione della leva fascista; la carta di legge e di commettere al Consiglio addirittura la formulazione di progetti di legge e di regolamenti. Vi sono, però, numerosi provvedimenti, per i quali la legge pone come obbligo per il governo di ...
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La definizione più corretta del concetto di cambio e la spiegazione dell'origine del cambio stesso è data da Bernardo Davanzati. "Tutti i commercianti che volevano cavar robe d'un paese - scrive il Davanzati [...] alla zecca o sul mercato in lire. Se uno dei due paesi leva il monetaggio, la moneta rimessa all'estero vale solo per l'oro a terra nel luogo di destinazione. Il profitto marittimo che il prenditore a cambio si obbliga a corrispondere al sovventore ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] generale di un torchio, è costituito essenzialmente da una grossa leva o bilancia di ferro munita alle estremità di due prima della costruzione delle ferrovie obbligò i governi a mantenere un certo numero di stabilimenti monetarì nelle provincie. ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] , elevato però di oltre 100 m. sull'alveo del fiume, su cui scende poi con pendii piuttosto ripidi; dirimpetto, a SE., si leva il M. Luco privilegi e statuti. Ma, venuto in Aquila, egli l'obbligò a costruire un fortilizio e a batter moneta col suo ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] condotta di Bartolomeo d'Alviano con la Repubblica di Venezia (1513) questa si obbligò per ducati 50 mila all'anno, e l'Alviano si obbligò a balestrieri a cavallo con arma più leggiera (balestra a leva) e balestrieri a piedi con arma più complessa ( ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] riforma e fu deciso l'obbligo della residenza degli ecclesiastici. Tutto ciò venne compiuto sotto gli auspici di P. III. Ma la in cui difende vivacemente il papa); G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, 1863-95; W ...
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Il nome è svedese e deriva da aa "acqua"; il nome ufficiale finlandese è Ahvenan maa, da un antico ahva che significa pure "acqua". Notevole gruppo d'isole dinanzi alla costa della Finlandia meridionale, [...] le coste, da una cintura di ontani e di arbusti, dietro la quale si leva la massa oscura del bosco di conifere. Gl'isolotti e gli sovietiste russe, che si ritiene libera da qualunque obbligo, non avendo essa partecipato alla discussione.
Bibl.: ...
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Con la sua complessa figura, egli (848-899) domina tutta la storia d'Inghilterra dell'alto Medioevo, eccellendo tanto come guerriero, statista e legislatore, quanto come uomo pio e virtuoso, e protettore [...] nuove fortezze, aumentò le guarnigioni, obbligò i possessori d'una certa quantità di terreno a entrare nel suo servizio leva potente, l'amore della cultura. Per questo egli intraprese una serie di traduzioni, in anglosassone, da opere latine di ...
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obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...