Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] di una visione - in materia di profitti - più lungimirante di quella delle imprese statunitensi. Ciò è in buona misura dovuto a un clima di disciplina sociale e difedeltà una componente dellavorodi raccolta d' obbliga una percentuale molto alta di ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione dellavoro [...] del XVI secolo lo stesso si trova invece sottoposto a tutta una serie diobblighi, di limitazioni e, quel che più conta, rigidamente inserito in una scala retributiva gerarchica e meritocratica (11), e retrocesso a semplice lavoratore dipendente ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] fedeltà (e non può farlo altrimenti se vuole che la sua dichiarazione venga accettata), nel solo modo che il regime è in grado didel mercato dellavoro i lavoratori organizzati limitano le alternative di Mill, il diritto diobbligare qualcuno a fare o ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] la dimensione assunta dai prelievi obbligatori, di nuovo si comincia a ritenere il del benessere collettivo; la presenza di un prelievo obbligatorio (contributi sociali) a carico dei datori dilavoro inserisce un cuneo fiscale tra il costo dellavoro ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nella signoria avita di Corsignano; qui versava in difficili condizioni economiche, vivendo dellavoro nei campi. Dei di Mantova, P. nominò un nuovo prefetto nella persona di Antonio Colonna, che avrebbe dovuto assicurare al papato la fedeltàdel ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] da Roma nel 1805 per il lavorodi Vienna, il C. non poté del Museo Vaticano ed A. Toffanelli di quello Capitolino. Il 19 marzo 1812 il C. sottoscriveva il giuramento "di obbedienza alla Costituzione dell'Impero e difedeltà grand'obbligo e ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] liberato da vincoli feudali, cioè da obblighi verso terzi, grandi e piccoli, non si tratta di onore aristocratico, bensì di onore borghese: fedeltà, servizio, qualità identificazione esclusiva dellavoratore non proprietario dei mezzi di produzione ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] diobbligazioni e di titoli diventarono un sistema fondamentale a sostegno della cooperazione di trasformazione, di vendita e di al registro del Ministero delLavoro. Di queste più della metà erano cooperative di abitazione (67.781, di cui ben 52 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] "due cose hanno generato questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza dellavoratore" (p. 56). In questo senso il C. sottolineava, forse con maggior chiarezza di chiunque altro che non fosse il Ridolfi, accanto al "sacrificio ...
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Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] la crescita ininterrotta del numero dilavoratori stranieri e la loro diffusione in segmenti diversi del mercato dellavoro ne hanno processo di europeizzazione della cittadinanza che, mediante l’imposizione agli Stati dell’obbligodi modificare le ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....