BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] compromisso non dicitur laudus et non habet executionem". Sempre nella Bibl. naz. di Firenze trovasi un consiglio in materia di obbligazioni "ex nudo pacto" nel cod. Magliab. XXIX.172 al f. 214rv. Nel cod. Magliab. XXIX.173 abbiamo varie allegationes ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] disegno di legge governativo con cui si sanciva la pratica abolizione della nominatività dei titoli e delle obbligazioni.
In politica estera il principale impegno consisteva nella preparazione della conferenza economica internazionale, che si aprì a ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] di reagire alla politica di risanamento delle finanze locali, ritortasi contro i creditori e i beneficiari di censi o obbligazioni di vario genere. Le tensioni crebbero in occasione del conflitto con Genova, dichiarato da Carlo Emanuele II nel 1672 ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...]
Alla Sardegna s'interessò, redigendo una proposta di colonizzazione agricola, fondata sul reperimento di capitali a mezzo di obbligazioni garantite dallo Stato. Tale proposta, che si accompagnava a una disamina acuta delle condizioni dell'isola (per ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] rendita fondiaria e su quel capitalismo finanziario che prediligeva per tradizione appalti e prestiti statali e speculava in azioni e obbligazioni di banche e ferrovie.
Nei primi anni del suo mandato il F. era convinto di vivere un momento storico ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] scambi con le sedi principali di fiere (Lione e Anversa) e nella operosità di istituti di credito (obbligazioni, prestiti, assicurazioni, depositi) sui "banchi" collegati da rappresentanti e "fattori" tra Italia, Cantoni elvetici (Zurigo, Basilea ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] , Badia al Ponte e Musignano, preoccupandosi di assicurare l'indivisibilità del patrimonio e della sua gestione attraverso obbligazioni di mutuo aiuto, consiglio e favore e di reciproca legazione tra gli eredi; alle figlie femmine destinava infine ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] haverò particolare memoria della Signora Madre e di tutti gli altri di casa; per soddisfare almeno in questa parte alle mie obbligazioni la dirò nella cappella di S.ta Maria Maggiore" (Vat. lat. 13364, f. 428). Il 29 marzo 1644 fu consacrato vescovo ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dei tabacchi a una società che anticipò allo Stato 180 milioni di lire oro da ottenersi mediante, l'emissione di obbligazioni garantite dallo Stato. La convenzione, stipulata dal C. con i rappresentanti di vari istituti, il più forte dei quali era ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] che lo stesso L. aveva dovuto liquidare, e per i forti acquisti e le numerose anticipazioni su azioni e obbligazioni ferroviarie. L'operazione fu realizzata con l'assunzione da parte dello Stato della proprietà di alcune linee ferroviarie, lasciando ...
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obbligante
agg. [part. pres. di obbligare]. – Che obbliga; con sign. ricalcato sul fr. obligeant, di persona che ha maniere cortesi e affabili, anche se non sempre tali da riuscire gradite, né sempre sincere: un signore proprio o.; siete così...
obbligare
(ant. obligare) v. tr. [dal lat. obligare, comp. di ob- e ligare «legare»] (io òbbligo, tu òbblighi, ecc., ant. io òbligo, ecc.). – 1. a. Stringere con obbligo, legare con vincolo giuridico o morale: la legge obbligava i cittadini...