Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , di quella stessa generazione: M. Sachtùris, T. Sinòpulos, E. Vakalò, A. Diktèos; e l’estraniazione è un destino quasi obbligato per chi, come N. Karùzos, si accorge che anche la speranza cristiana è inibita dai nuovi pseudovalori.
La memoria del ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] delle merci, gli individui, non volendo detenere il risparmio sotto forma monetaria (e nemmeno obbligazionaria, dato che le obbligazioni, fruttando una somma di denaro fissa e venendo rimborsate alla fine della loro vita a un valore nominale fisso ...
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Il contratto è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. È la massima espressione dell’autonomia privata, del potere, cioè, che hanno i soggetti [...] schema è previsto dall’art. 1333 c.c.: quando la proposta è diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni per il solo proponente, il mancato rifiuto del destinatario, entro il termine richiesto dalla natura dell’affare o dagli usi ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] moneta in circolazione sono tre: i biglietti della Gosbank (nei tagli di 10, 25, 50 e 100 rubli); i biglietti o coupons delle obbligazioni della Tesoreria (nei tagli di 1, 3 e 5 rubli); la moneta metallica, in pezzi di nichelio da 10, 15 e 20 kopejki ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] sulla via pubblica, non sul fondo vicino); d'altra parte vi sono casi in cui sembra aversi un vero e proprio obbligo di costituire una servitù prediale (passaggio coattivo, art. 593 segg.; acquedotto coattivo: art. 598 segg.; art. 606); vi è poi una ...
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LUZZATTO, Giuseppe Ignazio
Mario Talamanca
Storico del diritto, nato a Brescia il 30 novembre 1908, morto a Bologna il 3 settembre 1978. Vissuto fin dall'infanzia a Bologna, in quell'università fu allievo [...] , si concentrano prevalentemente negli anni Trenta, con le monografie Per un'ipotesi sulle origini e la natura delle obbligazioni romane (1934), e Caso fortuito e forza maggiore come limite della responsabilità contrattuale, i: La responsabilità per ...
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OPPO, Giorgio
Roberto Bonini
Studioso di diritto commerciale, nato a Roma il 15 settembre 1916. Intraprese giovanissimo gli studi commercialistici sotto la guida di A. Asquini. Professore di ruolo di [...] anche saggi storici, come quello dedicato ai contributi del Codice di commercio dal 1865 allo sviluppo del diritto delle obbligazioni. Notevole è l'attenzione dedicata a nuovi istituti, bisognosi di profili sistematici, come per es. l'amministrazione ...
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SINGRAFE (gr. συγγραϕή, latinizzato in syngrăpha)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È il documento di un rapporto di debito e di credito, redatto in forma obiettiva, cioè riferendo alla terza persona così la dichiarazione [...] in dir. greco, in Rendiconti Accademia di Bologna, sezione 2ª, IV (1919-20), p. 57 segg.; R. De Ruggiero, Le obbligazioni, III, Napoli 1925, p. 148 segg.; W. Kunkel, Συγγραϕή, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der klass. Altertumswiss., IV A, Stoccarda ...
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GUADIA (long. wadia; fr. gage; ted. Wette)
Pier Silverio Leicht
La wadia longobarda (derivante da un antico germanico vadi corrispondente al vas del primitivo diritto romano) è la garanzia per un debito. [...] , il gregge, gli oggetti preziosi spettavano all'intera famiglia considerata in vasto senso. Perciò non poteva apparire un obbligo in senso giuridico quello contratto dal singolo. Perché la legge o la consuetudine consentisse un diritto d'agire era ...
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Il contratto a termine nel 'collegato lavoro'. Rapporti a termine e rimedi
Stefano Giubboni
Il contratto a termine nel «collegato lavoro»
Rapporti a termine e rimedi*
Il contributo analizza gli artt. [...] in assenza della specifica deviazione imposta dal legislatore. Il legislatore – come di recente avvenuto anche in materia di coazione indiretta delle obbligazioni di fare infungibili ai sensi dell’art. 614 bis c.p.c. (introdotto dall’art. 49 l. 18.6 ...
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obbligante
agg. [part. pres. di obbligare]. – Che obbliga; con sign. ricalcato sul fr. obligeant, di persona che ha maniere cortesi e affabili, anche se non sempre tali da riuscire gradite, né sempre sincere: un signore proprio o.; siete così...
obbligare
(ant. obligare) v. tr. [dal lat. obligare, comp. di ob- e ligare «legare»] (io òbbligo, tu òbblighi, ecc., ant. io òbligo, ecc.). – 1. a. Stringere con obbligo, legare con vincolo giuridico o morale: la legge obbligava i cittadini...