Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] luogo in cui è concluso l’affare possono prevedere che il commissionario sia responsabile verso il committente per l’adempimento delle obbligazioni assunte dal terzo nell’affare. In tal caso il commissionario ha diritto a uno speciale compenso, che è ...
Leggi Tutto
L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codice civile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] all’ordine pubblico o al buon costume) da parte dell’interessato, la g. utilmente iniziata produce in capo al gestore l’obbligo di continuarla e a condurla a termine finché l'interessato (o il suo erede, se egli muore prima del termine) non ...
Leggi Tutto
Il buono è un documento rilasciato come equivalente di una determinata somma indicata nello stesso, o che dà diritto a ricevere, all’atto della presentazione, cibi, vestiario o altra merce.
Buoni ordinari [...] - I buoni fruttiferi sono titoli di credito rilasciati dalle banche o da Poste Italiane S.p.A., contenenti l’obbligo di restituzione di una somma da esse ricevuta, aumentata degli interessi calcolati fino alla scadenza. In Italia sono nominativi.
Il ...
Leggi Tutto
Economia
Termine usato in determinate locuzioni del linguaggio economico relativamente a beni mobili (➔ bene).
Capitale m. Detto anche capitale artificiale – in confronto al capitale fondiario, considerato [...] .
Proprietà m. Ogni forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare e cioè titoli di debito pubblico, obbligazioni, azioni e altri titoli di credito, rendite varie, denaro liquido, mobili propriamente detti, suppellettili, biancheria, vestiario ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] , H. Beale e Ch. v.Bar per la realizzazione di regole uniformi destinate a disciplinare tutte le fonti delle obbligazioni e i principali contratti (vendita, servizi, garanzie etc.).
Si tratta di iniziative che – come più volte è stato precisato ...
Leggi Tutto
L’assicurazione tra tradizione e futuro
Massimo De Felice
Una tradizione che parla al futuro
La tradizione delle assicurazioni evidenzia caratteristiche e rapporti che parlano al futuro: il ruolo sociale [...] sempre più esatti dell’entità dei rischi. Con Otto von Bismarck lo Stato divenne assicuratore; nacquero i primi schemi obbligatori di assicurazione sociale – per garantire livelli di reddito e di qualità della vita, gestendo i rischi del lavoro e ...
Leggi Tutto
Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] , invece, se ricorre il presupposto indicato dall’art. 33 c. cons. e, cioè, un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto, l’iniquità è di per sé sufficiente ad innescare la conseguenza prevista dall’art. 36 c. cons ...
Leggi Tutto
Nuove norme sui contratti di convivenza
Francesco Macario
Alla controversa disciplina delle «unioni civili» il legislatore ha aggiunto, inserendole nello stesso decreto legge e cogliendo l’occasione [...] civile attraverso lo strumento negoziale, in I contratti di convivenza, cit., 157, ma anche Balestra, L., Le obbligazioni naturali, in Tratt. Cicu –Messineo – Mengoni - Schlesinger, Milano, 2004, 107, nonché Id., Convivenza more uxorio, cit., 143 ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] (A. De Bernardis, Gestione d'affari altrui, in Commentario del Cod. civ., a cura di M. D'Amelio-E. Finzi, "Libro delle obbligazioni", III, Firenze 1949, pp. 147-175; L. Aru, Della gestione di affari, ibid., a cura di V. Scialoia - G. Branca, "Libro ...
Leggi Tutto
È un ausiliario dipendente e subordinato dell’imprenditore, preposto all’esercizio di un’impresa commerciale o di una sede secondaria o di un ramo particolare dell’impresa. Nell’esperienza comune coincide [...] sede o ramo cui è preposto. Dal punto di vista della rappresentanza processuale, può stare in giudizio per le obbligazioni derivanti da atti da chiunque compiuti nell’esercizio dell’attività di sua competenza. In caso di fallimento, si applicheranno ...
Leggi Tutto
obbligante
agg. [part. pres. di obbligare]. – Che obbliga; con sign. ricalcato sul fr. obligeant, di persona che ha maniere cortesi e affabili, anche se non sempre tali da riuscire gradite, né sempre sincere: un signore proprio o.; siete così...
obbligare
(ant. obligare) v. tr. [dal lat. obligare, comp. di ob- e ligare «legare»] (io òbbligo, tu òbblighi, ecc., ant. io òbligo, ecc.). – 1. a. Stringere con obbligo, legare con vincolo giuridico o morale: la legge obbligava i cittadini...