discriminazione salariale
Laura Pagani
Sistematica disparità nelle retribuzioni di diversi gruppi di lavoratori ugualmente produttivi e quindi dovuta non a differenze osservabili fra la prestazione [...] d. nei confronti sia delle donne sia degli immigrati.
Per misurare la d. si utilizza generalmente la decomposizione di Oaxaca, una tecnica statistica in base alla quale il differenziale salariale grezzo tra i salari medi dei due gruppi viene ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Pomo χō-s, akō, Yana uχ-, ecc. Kroeber aggiunse poi al gruppo Hoka il Seri della Sonora e il Tequistlateco o Chontal di Oaxaca (ma per questo v. Trombetti, Elementi di Glottologia, p. 176 seg.). Sapir, dal canto suo, aggiunse le lingue del gruppo ...
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LAWRENCE, David Herbert
Mario Praz
Romanziere, poeta e critico, nato a Eastwood (Nottinghamshire) l'11 settembre 1885, morto a Vence (dipartimento del Varo, Francia) il 2 marzo 1930. Quartogenito di [...] fiorentino gli ispirò Aaron's Rod (1922); le esperienze messicane, sia nel Nuovo sia nel Vecchio Messico (fu a Oaxaca nel 1924, nel suo secondo viaggio al Messico), sono descritte nello squisito libro d'impressioni Mornings in Mexico (1927) e ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] stati identificati in seno alle civiltà mesoamericane cinque tipi di scrittura. Le più antiche evidenze di scrittura sono state rinvenute nell'Oaxaca (Messico): il Monumento 3 di San José Mogote, datato tra il 600 e il 500 a.C., è costituito da una ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] al figlio Andrea Fabrizio e morta a Madrid nel 1692. Apparteneva a quest’ultima anche il Marchesato della valle di Oaxaca in Messico e da lei derivava il titolo di principe del Sacro Romano Impero, concesso nel 1648 al padre Diego Aragona ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] approssimativamente alla stessa epoca, è stato rinvenuto sotto il pavimento di un'abitazione di San José Mogote (valle di Oaxaca, Messico): al di sopra di 3 individui (uno dei quali decapitato) accovacciati e con le braccia incrociate in un ...
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Toltechi
Margherita Zizi
Una civiltà precolombiana sull’Altopiano del Messico
Provenienti dal Messico settentrionale, i Toltechi erano una popolazione di lingua nahua che giunse nell’Altopiano Centrale [...] atlanti, le colonne che ne sorreggevano il tetto, alte cinque metri, raffiguranti guerrieri toltechi.
Anche nella valle di Oaxaca e nelle zone montuose del Guatemala si trovano segni della presenza tolteca. Gran parte dell’area della cultura dei ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] alle terre delle masse diseredate, mentre l'esercito è stato inviato a contenere i moti scoppiati nello Stato di Oaxaca, dove la capitale è stata occupata per vari mesi dai rivoltosi che esigevano le dimissioni del locale governatore, accusato ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] gli impedì di realizzare il suo disegno e fece fallire il tentativo di rivendicare una quota del Marchesato della Valle di Oaxaca. Dopo aver sfidato a duello Lucchesi, aver perso la causa con sentenza del 9 dicembre 1823 e aver rifiutato di lasciare ...
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Nacque a Medellín (nell'Estremadura) nel 1485, da Martín Cortés di Monroy e da Caterina Pizarro Altamirano, piccoli nobili decaduti. Nel '99 fu mandato all'università di Salamanca: e quel periodo di studio, [...] governo e partì per la Spagna (1527). Qui fu ricevuto con grandi onori; ottenne anzi il titolo di marchese della valle di Oaxaca, e tornò a Messico. Ma aveva ormai poteri quasi soltanto nominali: era a capo delle truppe col compito di compiere nuove ...
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zapoteco
żapotèco agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. zapoteca (pl. zapotecas), adattam. del nome indigeno] (pl. m. -chi). – Appartenente a una popolazione indigena, antica e moderna, del Messico centro-merid., stanziata nell’attuale stato...