Regione della Penisola Arabica che si affaccia per 400 km sul Mar Rosso. Confina a N con l’Hegiaz e a S con lo Yemen; a oriente s’inoltra verso la steppa del Neged. Costituisce dal 1934 una divisione amministrativa [...] agricole. Sulla costa si pratica la pesca (di particolare rilievo quella delle perle). Sul versante interno, predomina la steppa, con oasi di palme e con colture più intense dove si può praticare l’irrigazione. La maggiore via di comunicazione è la ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] seguito un elemento integrante dell'economia ai margini dei grandi deserti interni, con lo sviluppo degli insediamenti nelle oasi e di specifiche tecniche idrauliche. Un ruolo centrale ebbero l'estrazione, la trasformazione e il commercio di una ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] dalla carovaniera che collega lo Yemen alla valle dell'Eufrate e al Mediterraneo; carovane di cammelli attraversano di oasi in oasi la penisola arabica e la civiltà sud-arabica (Sabei e Minei) entra nel novero degli interlocutori ufficiali delle ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] a.C., il Corridoio del Gansu (anche detto della Zungaria) è da ritenere la via principale dei contatti da e verso le culture delle oasi d'Asia centrale, da cui, attraverso la cultura Qijia del Gansu-Qinghai (ca. 2500-1800 a.C.), nel cui ambito si ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] . Verso N, si estendono degli altopiani, in gran parte calcarei, molto aridi. Tutto il territorio è disseminato di oasi, in cui si accentra la popolazione, dedita alla pastorizia nomade e all’agricoltura sedentaria. Dal sottosuolo si estraggono ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] si presenta decisamente squilibrata: a Damasco (la cui agglomerazione nel 2006 ospitava 2.875.000 ab.), alle grandi oasi, ai bacini irrigui del versante interno dei rilievi della regione costiera e della valle dell’Eufrate si contrappone un ...
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Città degli Emirati Arabi Uniti (1.354.980 ab. nel 2004); capoluogo dell’omonimo emirato (3900 km2; 1.596.000 ab. nel 2008; 409 ab./km2). Situata nel Golfo Persico, lungo la costa a N di Abu Dhabi, è un [...] del gas naturale, oltre che per la dissalazione dell’acqua marina. Le attività agricole sono praticate nelle oasi (datteri, agrumi, pomodori) e notevoli investimenti sono stati fatti per aumentare le risorse idriche, soprattutto mediante impianti ...
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(o Heggiàz; arabo al-Ḥigiāz) Regione dell’Arabia Saudita (400-500.000 km2). Comprende la regione nord-occidentale dell’Arabia che gravita sul Mar Rosso, dove sorgono i centri sacri dell’islamismo: la [...] la vegetazione. Dall’orlo montuoso scendono verso la costa alcuni uidian: di essi l’Uadi al-Hamd ha dato origine a fertili oasi. Lungo questi uidian si pratica l’agricoltura. Di gran lunga più importante è l’allevamento, dal quale la popolazione trae ...
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Saba
Regno sud-arabico (8°-7° sec. a.C.). Sorto nella parte centrorientale dell’od. Yemen, tra il 744 e il 681 a.C. è menzionato dai sovrani assiri Tiglatpileser III, Sargon II e Sennacherib e appare [...] tre protagonisti: Qataban, Main e Hadramaut. Le indagini archeologiche, iniziate nel 1952, ma riprese solo nel 1980, hanno interessato l’oasi di Ma’rib, la capitale, il Wadi Yala (in particolare, il sito antico sabeo di Yala/al-Durayb) e diverse ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] del I millennio a.C. il sistema si espande anche nell'area sahariana, con la costituzione di una serie di oasi carovaniere che collegano la valle del Nilo a quella del Niger, attraverso il Fezzan dei Garamanti.
Bibliografia
Per la storia delle ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...