Parte orientale del Deserto Libico, in Egitto, rivelata agli Europei dall’italiano G.B. Belzoni. Occupa una cavità (1800 km2), per la maggior parte di roccia o sabbia, recinta da orli ripidi (100-200 m). [...] e monete. La fondazione del sito, che crebbe in età greca e raggiunse la massima fioritura in età romana, risale alla XXVI dinastia (570-526 a.C.), periodo cui si data la tomba dipinta, attribuita a Eyuf, governatore dell’oasi, rinvenuta nel 2000. ...
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Gruppo di oasi del deserto libico, in Egitto (Oasis magna degli antichi), che occupa una lunga estensione sviluppata per 220 km (circa 3000 km2). Il fondo si trova tra −18 m e +200 m. Le oasi vere e proprie [...] Levalloisiano medio, Levalloisiano superiore, Levalloisiano-Khargano, Ateriano e Khargano. Dopo il periodo arido (50.000-10.000 anni fa), l’oasi fu nuovamente abitata agli inizi dell’Olocene, con complessi litici classificati come ‘epipaleolitici’. ...
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Oasi del deserto libico orientale, appartenente all’Egitto, 300 km circa a SO di Asyut. È costituita da una zona depressa (120 m s.l.m.) e pianeggiante di arenaria, ai piedi di una cornice di calcare. [...] L’area della depressione è di 410 km2 (dei quali 107 sono occupati da due oasi molto fertili). Giacimenti di fosfati. Ospita una decina di villaggi, fra cui i principali sono Mut e al-Qasr.
Presso questa località sono venuti alla luce siti dell’ ...
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Siwa Oasi del deserto libico, situata in territorio egiziano, 300 km a S della costa mediterranea (Sollum), a breve distanza dal confine libico. Nei punti di massima depressione tocca 17 m sotto il livello [...] ad alcune strutture turistiche. Centro principale è Siwa. Gli abitanti parlano un dialetto berbero.
Originariamente in zona libica, l’oasi di S. entrò in epoca saitica nell’ambito della cultura egiziana e vi furono elevati templi, fra i quali famoso ...
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Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] (ma anche della giada) in Cina. Fu visitata nel 1274 da Marco Polo, poi se ne persero per secoli le tracce. Nel 1902 fu localizzata da A. Stein, che vi condusse campagne di scavi riportando alla luce un ...
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Città ubicata in un’oasi del deserto siriano un centinaio di chilometri a ovest di Palmira, nel governatorato di Homs (Siria centrale). Le evidenze più antiche di insediamento risalgono al III millennio [...] a.C., mentre nel luogo sono presenti numerose evidenze di epoca greco-romana, tra cui un sanitarium noto come Hamaam Balkis, e - a partire dal VII sec. d.C.- del dominio arabo. Tra le vestigia più interessanti ...
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(ebr. ῾Ēn-gĕdī) Oasi del deserto di Giuda, sulla sponda occidentale del Mar Morto, presso una sorgente termale. Fu capoluogo di una delle toparchie della Giudea.
Gli scavi hanno messo in luce avanzi assegnabili [...] ai periodi calcolitico (4600-3300 a.C.: recinti templari), israelitico, persiano, ellenistico, romano e bizantino. Il centro più importante si trova a Tel Gōren (Tell el-Giurn), a sud della sorgente: vi ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] delle sorgenti, la cui acqua consentiva alle carovane la traversata del deserto sulla linea diretta dal medio Eufrate alla Siria. Nei pressi di P. vi sono importanti riserve di gas naturali.
Menzionata ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] a granai, macine e pestelli, rozza ceramica e una industria litica, su lama e bifacciale. In epoca dinastica l’oasi fu un centro amministrativo e culturale di rilievo. La capitale Shedit era consacrata al dio coccodrillo Sobek. I faraoni della ...
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SIWAH
S. Donadoni
Oasi ad occidente dell'Egitto. Originariamente zona libica, entrò in epoca saitica nell'ambito della cultura egiziana e vi furono elevati templi, fra i quali famoso quello dell'oracolo [...] di Ammone. L'esplorazione della zona è ancora assai arretrata e le rovine, in parte occupate da case moderne, lasciano poco vedere del vecchio piano. La necropoli presenta un certo interesse per il sussistere ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...