Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] cristologiche; condanna confermata, nel 433, anche da Giovanni d'Antiochia. Fu bandito (435) prima in Arabia, poi nella Grande Oasi, scrisse in sua difesa il Libro di Eraclide .
Opere e pensiero
N. fu accusato di sostenere l'esistenza, in Gesù ...
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Religioso buddista (Kuča, Turchestan, 344 circa - Ch'angan 413); figlio di un indiano stabilitosi nell'oasi di Kuča e della figlia del re locale, fu dapprima hinayanista, ma, dopo un viaggio nel Kashmīr, [...] divenne mahayanista. Quando i Cinesi invasero l'oasi (383), egli fu portato in Cina, dove si dedicò alla diffusione del buddismo Mahāyāna a Ch'angan, la capitale del tempo. Tradusse molte opere buddistiche in cinese. ...
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Esploratore (Kosmonosy, Boemia, 1855 - ivi 1888); partecipò alla spedizione di G. Rohlfs, suo zio, nelle oasi di Cufra (1879), e l'anno seguente, ancora con Rohlfs, si recò in Abissinia, dedicandosi al [...] rilevamento del territorio del Lago Tana, del quale fornì una prima regolare rappresentazione cartografica; perlustrò la regione montana del Semien, spingendosi nello Scioa, nei paesi galla e nel Caffa ...
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Esploratore italiano (Pavia 1855 - ivi 1926); compì (dopo il 1886) diversi viaggi in Africa con intenti scientifici: nell'oasi di Siwa raccolse un importante insieme di materiali antropologici (All'oasi [...] di Giove Ammone, 1890) e in un successivo viaggio penetrò nella regione di Harrar (1888), compiendo anche qui numerose osservazioni (Nell'Harrar, 1896). Ma le sue più importanti spedizioni furono quelle ...
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Viaggiatore (Seravezza 1783 - Il Cairo 1823). Percorse per studî archeologici l'Egitto fino alla seconda cateratta del Nilo e visitò l'oasi di Siwa, raccogliendo interessante materiale. Partecipò poi alla [...] spedizione militare organizzata da Moḥammed ῾Alī per la conquista del Sudan (1820); impazzì durante il viaggio ...
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Geografo (Udine 1904 - Genova 1980); prof. nell'univ. di Genova dal 1942. In età giovanile condusse ricerche in Libia e nell'Africa orient. (Le oasi del Fezzàn, 1934; Hararino, 1942). In seguito si occupò [...] soprattutto del mondo rurale italiano (La casa rurale nel Friuli, 1943; La casa rurale in Liguria, 1957; Memoria illustrativa della Carta della utilizzazione del suolo della Liguria, 1971) ...
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Ibn Sa'ud, Muhammad
Ibn Sa‛ud, Muhammad
Fondatore della dinastia reale saudita (m. 1765). Dopo l’incontro con Ibn ‛Abd al-Wahhab nell’oasi di al-Dar’iya, culla della famiglia saudita, I.S. strinse con [...] il riformatore islamico un’alleanza per liberare con la forza delle armi saudite la Penisola arabica dalle influenze che corrompevano la religione, in cambio della legittimazione del primato della propria ...
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Viaggiatore e archeologo (Nizza 1794 - Parigi 1829). Condusse un'importante spedizione nella Cirenaica partendo da Alessandria d'Egitto e portandosi a Derna e quindi ad Agedabia e alle oasi di Augila, [...] Marada e Sïwa (1824-26). Pubblicò una vasta relazione (1827-29) ...
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Ufficiale e viaggiatore tedesco (Ginevra 1772 - Losanna 1846), discendente da famiglia italiana. Fu incaricato di una spedizione scientifica nell'Africa settentr., durante la quale visitò soprattutto l'Alto [...] Nilo fin oltre Assuan e l'oasi di Sīwa (1820-24). Al ritorno pubblicò (1824) una relazione contenente la pianta dell'oasi rilevata da un compagno di viaggio, il piemontese Gruoc. ...
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Esploratore (Niort 1840 - ivi 1897), pioniere della penetrazione francese nel Sahara algerino. Si recò da Biscra a Gadames attraverso Tuggurt, percorrendo itinerarî in gran parte nuovi. In seguito visitò [...] l'oasi di Ouargla, tentando invano di raggiungere quella di In Salah. ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...