L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] rispetto al dromos), in percentuale minore a fossa semplice, si collocherebbero tra il II e il IV sec. d.C. Come nell'oasi di Bukhara, la ceramica è per la maggior parte lavorata al tornio; le forme prevalenti sono le brocche, le olle e le fiasche ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] antichi, distinti dal corso del fiume e associati alle forme del popolamento dell'età del Ferro in tre grandi oasi, che sono, da est verso ovest, le oasi di Takhirbai, di Yaz e di Aravalli. A Y.D. Masson eseguì cinque saggi di scavo e due sondaggi ...
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Ampia sezione del Sahara orientale, limitata a E dal gradino con cui si scende bruscamente nella valle del Nilo; a O non ha confini ben definiti. Dal punto di vista geologico e morfologico, ha caratteri [...] Prevale il deserto a dune, interrotto da piattaforme tabulari più rilevate, come il Gilf Kebir. Scarse e non molto estese sono le oasi, con l’eccezione di quelle di Cufra e di quelle della parte più orientale, per cui il Deserto L. risulta una delle ...
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(arabo Gebel esh-Sharqī) Catena montuosa tra la Siria e il Libano, a E della catena del Libano, da cui è separata dalla Valle della Beqaa, percorsa dai fiumi Litani verso S e Oronte verso N. L’altezza [...] è intorno ai 2000 m; culmina nel monte Hermon (2814 m). Notevole il manto forestale; i boschi sono formati da lecci (fino a 1250 m), poi da pini, cipressi, ginepri. Dove esistono sorgenti di una certa entità vi sono colture irrigue e oasi coltivate. ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] Tepe Ghabrestan, e di Teheran, con Morteza Gerd e Chashma-i Ali; solo verso la metà del V millennio vengono rioccupate le oasi di Kashan e di Damghan. L'uniformità culturale della zona non è ora così forte come nel periodo precedente: mentre a Siyalk ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] ha), con costruzioni monumentali (fortezza e templi), circondato da villaggi aperti molto più piccoli. Tale modello si estende anche alle oasi della media valle dell'Amu Darya, l'antica Battriana. In seguito, in tutta la zona una crisi porta a un ...
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Tūrā´n Vasta depressione compresa fra la zona montuosa dell’Asia centrale, le catene marginali dell’altopiano iranico, il Mar Caspio e la steppa dei Kirghizi, bagnata dai corsi mediano e inferiore dell’Amudar´ja [...] continentale ed è battuta da venti assai violenti. La popolazione è in gran parte nomade e coltiva riso e cotone nelle oasi o lungo i fiumi. Politicamente il T. è diviso fra Turkmenistan, Uzbekistan e Kazakistan.
T. era vocabolo iranico, usato dai ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] Un nuovo spostamento verso sud si verifica con l'arrivo dei Greco-Macedoni; da questo momento e per molti secoli il centro dell'oasi diviene M., odierna Mary. La zona più antica del sito, circa 30 km a est della città moderna, è Erk Kala, fondata in ...
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(o Deserto Orientale) Regione desertica dell’Egitto, fra il Nilo e il Mar Rosso, costituita da un’ossatura di scisti e graniti coperti, specie a N e a O, da un mantello di arenarie cui si addossano calcari; [...] in un’aspra catena che si eleva oltre i 2000 m. Piccole sorgenti nutrono brevi torrenti, che rapidamente inaridiscono. Non esistono oasi, salvo quelle, limitate, presso le sorgenti o in vallette montane. Il sottosuolo è ricco di giacimenti di oro e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] massima parte di rito sunnita) e la lingua araba, mentre i generi di vita differiscono profondamente fra gli agricoltori delle oasi, quelli delle zone montuose occidentali, i pastori nomadi e gli abitanti delle città. Queste ultime sono cresciute per ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...