Fàdak Oasi d’Arabia, forse l’odierna al-Ḥuwayyt. Abitata da una comunità ebraica sottomessasi a Maometto (7° sec.), il territorio fu invano rivendicato da Fatima, figlia del profeta, al califfo Abū Bekr [...] e rimase un tradizionale punto delle rivendicazioni degli Alidi ...
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Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] (ma anche della giada) in Cina. Fu visitata nel 1274 da Marco Polo, poi se ne persero per secoli le tracce. Nel 1902 fu localizzata da A. Stein, che vi condusse campagne di scavi riportando alla luce un ...
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Città ubicata in un’oasi del deserto siriano un centinaio di chilometri a ovest di Palmira, nel governatorato di Homs (Siria centrale). Le evidenze più antiche di insediamento risalgono al III millennio [...] a.C., mentre nel luogo sono presenti numerose evidenze di epoca greco-romana, tra cui un sanitarium noto come Hamaam Balkis, e - a partire dal VII sec. d.C.- del dominio arabo. Tra le vestigia più interessanti ...
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(ebr. ῾Ēn-gĕdī) Oasi del deserto di Giuda, sulla sponda occidentale del Mar Morto, presso una sorgente termale. Fu capoluogo di una delle toparchie della Giudea.
Gli scavi hanno messo in luce avanzi assegnabili [...] ai periodi calcolitico (4600-3300 a.C.: recinti templari), israelitico, persiano, ellenistico, romano e bizantino. Il centro più importante si trova a Tel Gōren (Tell el-Giurn), a sud della sorgente: vi ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] delle sorgenti, la cui acqua consentiva alle carovane la traversata del deserto sulla linea diretta dal medio Eufrate alla Siria. Nei pressi di P. vi sono importanti riserve di gas naturali.
Menzionata ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] che, suddividendosi in numerose ramificazioni sistemate artificialmente, forma qui una grande oasi (Ghuta), largamente occupata da giardini, orti e frutteti e irrigata da un sistema di canali. Negli ultimi decenni, l’intenso processo di inurbamento ...
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(pers. Bukhārā) Città dell’Uzbekistan (250.000 ab. nel 2005). È situata in un’oasi del deserto, sul corso inferiore dello Zeravšan.
Nel 6°-7° sec. era una città mercantile e consisteva di due settori distinti: [...] la cittadella, con la rocca del governatore, un tempio e altri edifici; la città bassa suddivisa in 4 quartieri divisi da mura accessibili da 4 porte vi erano un mercato e un tempio del fuoco. Dopo la ...
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Città dell’Arabia Saudita (918.889 ab. nel 2004), nel Hegiaz, a 402 m s.l.m. in una fertile oasi, al centro di una estesa pianura; capoluogo dell’omonima provincia. Comunica con la costa del Mar Rosso, [...] distante circa 200 km, tramite il solco dello Uadi Safra, allo sbocco del quale sorge il porto di Yanbu al-Bahr. Oltre che meta di pellegrinaggi, che formano la principale risorsa commerciale della città, ...
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Gandža (dal 1804 al 1918 Elizavetpol´; dal 1935 al 1990 Kirovabab) Città dell’Azerbaigian (307.500 ab. nel 2007), in un’oasi sul fiume Gandža (affl. di destra del Kura). Industrie tessili, meccaniche e [...] chimiche ...
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(pers. Dar-i Khaibar) Strettoia lunga quasi 50 km nella valle del fiume Kabul ai confini fra Afghanistan e Pakistan, presso l’oasi omonima. Il valico congiunge l’alta valle del fiume Kabul a O con Peshawar [...] a E.
Oltre ad avere una grande importanza commerciale, è stata per molti secoli (fino al 16° sec.) la via più frequentata per le invasioni della pianura indiana: da ciò le sue fortificazioni. Il controllo ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...