La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] non identificata della regione compresa fra l'antica città di Tiwanaku, sulle sponde meridionali del lago Titicaca, in Bolivia, e le oasi del deserto di Atacama nel Nord del Cile. I dati finora raccolti fanno ritenere che il bronzo ternario (Cu-As-Ni ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] e Arabia (l'assenza della Libia è sicuramente da imputare a un errore) ‒ quindi, presumibilmente, le aree egizie di confine, le oasi del deserto libico e infine il sud, il nord, l'est e l'ovest.
Per gli Egizi l'elencazione dei toponimi procedeva di ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] si sono avventurati in una metodica esplorazione di un nuovo territorio di ricerca ai margini dell'Egitto, nella catena di oasi del deserto libico. Gli austriaci con M. Bietak hanno trovato nel Delta (anch'esso un terreno finora poco esplorato per ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] come espressione della iconografia del buddismo. Dalle regioni del N-O indiano, pervennero, tramite questa mediazione, alle oasi dell'Asia Centrale (Khotan (v.), Kashgar, Tumshuq, Kucha, Turfan, Miran, Tunhuang) la cui espressione artistica è appunto ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] coperture degli edifici. Il complesso della stazione fortificata di Berkut-Kala era situato nel centro di una specie di oasi e circondato da un centinaio di fattorie fortificate, di varie dimensioni ad unico tipo architettonico, con in mezzo una ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] della fascia collinosa, specialmente nel Veneto occidentale, dove infatti può vegetare l'olivo; mentre una vera e propria oasi climatica è rappresentata dalla riviera del Garda.
Quanto alle piogge, caratteristica comune a tutto il Veneto è la loro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] un tempio o un monastero. Intorno o nelle immediate prossimità del villaggio e del centro religioso si sviluppano le oasi, costituite da coltivazioni a terrazza irrigate mediante l'uso di canali. Tra i principali siti che possono essere ascritti ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] del bronzo, cominciano ad avere luogo già nel 4° millennio a.C., nelle grandi pianure alluvionali della Mesopotamia e nelle oasi lungo il corso del Nilo. È in quei luoghi che le scoperte archeologiche hanno consentito di ricostruire con notevole ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] archeologica del comandante della spedizione musulmana che invase la P. meridionale.Nella valle dell'Araba, nella piccola oasi di Yotbata, gli archeologi hanno riportato alla luce un complesso di quest'epoca interpretato come caravanserraglio (khān ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] . Originario dell'India, esso venne introdotto nell'Asia centrale all'inizio del sec. 1° a.C. e coltivato in vaste oasi irrigate da grandi fiumi, diffondendosi ben presto verso O; in epoca islamica, Iraq, Siria e Yemen ne divennero importanti centri ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...