L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] insediamento deve essere stata la presenza di acqua perenne in abbondanza, che permise la creazione di un paesaggio artificiale di oasi le cui palme da dattero, culture e molini sono evocati da al-Bakri. Così, T. partecipò al duplice processo di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] 6000 a.C. È stato suggerito, sulla base delle scoperte di resti di orzo datati alla fine del VII millennio a.C. nell'oasi di Nabta, che almeno questo cereale fosse stato introdotto in Africa in epoca più antica, diffondendosi inizialmente lungo le ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] nel 15° sec., il genovese A. Malfante (che giunse fino all’oasi di Tuat) e il fiorentino B. Dei (che sarebbe arrivato, primo quasi totale mancanza di acque superficiali, presenti invece nelle oasi.
Il Sudan si estende senza confini ben definiti, dall ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] die Dekapolis, Mainz a.Rh. 2002.
Palmira
di Alessandra Bravi
L'antica P. (gr. Παλμύϱα; ebr. Tadmōr), sita all'interno di un'oasi 230 km a nord-est di Damasco, costituiva l'unico luogo di sosta nel deserto sulla rotta che dal medio Eufrate giungeva ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] il XVII-XVI sec. a.C., a sud della steppa vera e propria, nelle piane alluvionali dell'antica Chorasmia e nell'oasi di Bukhara si stabilizzano culture di tipo andronoviano, che si sovrappongono a gruppi a economia neolitica. Alla formazione di questi ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] . Lungo le coste si ha una tipica vegetazione di sempreverdi: a macchia (mirti, lentischi, oleandri) o in oasi di coltura specializzata (oliveti e agrumeti), con la presenza di piante subtropicali largamente diffuse in seguito ad acclimazione (agave ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] Periodo Intermedio, nel momento in cui essa era messa in discussione dal tentativo tebano di riguadagnare il controllo della pista delle oasi e spezzare così il rapporto di alleanza tra Kush e gli Hyksos. La caduta degli Hyksos per mano dei principi ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] verso 250.000 anni fa lo Yabrudiano fu rimpiazzato dallo Hummaliano (termine che deriva dal grande pozzo di Hummal, nell'oasi di el-Kowm, in Siria), industria su lame ottenute con la tecnica levalloisiana convergente o bipolare. Dalle lame sono ...
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Nuovi contributi alla storia dell'egittologia sono l'edizione critica dei Hieroglyphica nella compilazione di un Horapollon, vissuto nel sec. V, a cura di Fr. Sbordone (Napoli 1940), ripresa e tradotta [...] di New York; ad Edfu, una missione franco-polacca e ad Elefantina il Service con Labib Habachi. Si esplorarono pure le oasi occidentali, la Nubia (Aniba e AbūSimbel) e il Sudan (Firka) con L. P. Kirwan.
Fra le pubblicazioni periodiche ricordiamo che ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] genere allo scopo di portare acqua dalle pendici montane alle depressioni interne semiaride; dall'altro lato si diffondono nelle oasi egizie (Bahariya, VI sec.) e fino al Fezzan, in zona nettamente arida, dove sono note come foggara (probabilmente a ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...