FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'una non escludeva l'altra.
Il F. non troncò mai o l'uno o l'altro ramo in cui avvertiva divisa la sua radice. La F., Lugano 1830 (delle cui ristampe si veda quella annotata da P. Tommasini-Mattiucci, Città di Castello 1915); L. Carrer, Vita di U. F ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] la barcarola per coro a quattro voci miste per orch. o per pianoforte, La luna diffonde, ed. da Ricordi [1875 . Nardi, A. Pompeati, E. Janni, A. Albertini, R. Calzini, V. Tommasini, U. Fraccaroli, E. Gara); F. Neri, Poesia nell tempo, Torino 1948, pp ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] il Mille (Bassano 1775)
Tranne scritti d'occasione o di assai marginale importanza, avendo ormai superato la pp. 1-51.
Per le Raccolte, cfr. la ristampa curata da P. Tommasini-Mattiucci (Città di Castello 1912) e lo studio di F. Colagrosso, Un' ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] esclusi. Ongaro ricostruì nel libro, attraverso le parole di Tommasini e di molti altri testimoni, il percorso dalla chiusura mentale. Quella che all’epoca fu chiamata 'la 180 bis' o 'la 181' nacque in questa situazione, e prese corpo attraverso ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] da ristrettezze economiche e circondata da diffidenza e invidia, . ra o tutt'altro che floride. All'inizio del 1493, in nome pubblicato nell'edizione cit. negli scritti della F. curata dal Tommasini che è anche l'autore della biografia.
L'orazione a ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] A. B. B., in Riv. d'Italia, 15 sett. 1898; P. Tommasini Mattiucci, rec. ai Discorsi d'arte, in Rass. bibl. d. letter. . hanno scritto della B.: V. Ansidei, 1º maggio 1889, pp. 164 ss.; O. Scalvanti, 10 apr. 1902, pp. 404-418; A. Conti, 16 febbr. 1903 ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] intenzione, ec., intendo per natura quella qualunque sia intelligenza o forza o necessità o fortuna, che ha conformato l’occhio a vedere, l e veramente consolatrice per Giacomo, con la famiglia Tommasini), sarà contrassegnata invece, più che da una ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] o a Bonn, non rimase al L. che sperare nell'aiuto degli amici. Nel 1829 F. Maestri, genero del medico e scienziato G. Tommasini i quali e qui ed in tutto il mondo, sotto un nome o sotto un altro, possono ancora e potranno eternamente tutto": lettera a ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] (ricordiamo specialmente i nomi dei nostri Villari e Tommasini, e dei più recenti Meinecke e Renaudet). dal quale si discopre tutto un nuovo paese; e quello che direttamente o abbastanza compiutamente non si vede, si può intuire, per analogia e ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] civiltà: per es. nel sonetto "La stampa", in Poesie e prose ined. o rare di italiani viventi, II, 4, Bologna 1835, p. 295 (ivi, pp da uno dei più illustri e onesti medici del tempo, Giacomo Tommasini (cfr., per ciò che riguarda il C., le lett. cit ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro con una mossetta della testa, smuovendosi...