trasmettere /tra'zmet:ere/ [dal lat. transmittĕre, comp. di trans- "trans-" e mittĕre "mandare", rifatto su mettere] (coniug. come mettere). - ■ v. tr. 1. a. [far avere, dare qualcosa ad altre persone [...] o ad altri elementi: t. un'infezione; t. calore] ≈ cedere (c. energia), diffondere, passare, propagare, trasferire, [con riferimento postale e sim., con la prep. a del secondo arg.: t. una pratica all'ufficio di competenza] ≈ inoltrare, inviare, ...
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trasmissione /trazmi's:jone/ s. f. [dal lat. transmissio -onis, der. di transmittĕre "trasmettere", part. pass. transmissus]. - 1. a. [il trasmettere, il passare qualcosa da un soggetto, da un corpo, ecc., [...] b. [al plur., il complesso dei vari mezzi di comunicazione radiofonici, televisivi, ecc.: essere addetto alle t.] ≈ telecomunicazioni. c. (estens.) [opera, rubrica, ecc., trasmessa per radio o televisione: una t. interessante] ≈ emissione, programma. ...
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trasmittente /trazmi't:ɛnte/ [part. pres. di trasmettere]. - ■ agg. 1. [che trasmette: ufficio t.] ≈ emittente. ↔ ‖ *ricevente. 2. (telecom.) [di dispositivo che emette segnali radio o televisivi] ≈ emittente. [...] ↔ ‖ *ricevente. ■ s. f. 1. (telecom.) [dispositivo, anche portatile, che trasmette segnali radio e televisivi] ≈ e ↔ [→ TRASMETTITORE s. m. (2)]. 2. (telecom.) [stazione trasmittente] ≈ emittente, trasmettitore. ...
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telegrafico /tele'grafiko/ agg. [der. di telegrafo] (pl. m. -ci). - 1. (telecom.) [relativo al telegrafo o alla telegrafia: servizio t.]. 2. (fig.) [che è caratterizzato da stringatezza e concisione: stile [...] t.] ≈ compendioso, conciso, essenziale, laconico, lapidario, stringato, succinto, (lett.) tacitiano. ↔ (fam.) lungo, prolisso, verboso. ...
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telefono /te'lɛfono/ s. m. [comp. di tele-¹ e -fono, sul modello dell'ingl. telephone]. - (tecnol., telecom.) [dispositivo che consente la trasmissione della voce e di suoni a distanza] ≈ (fam.) apparecchio [...] telefono ≈ [→ TELEFONATA (1)]; telefono cellulare (o portatile o radiomobile) [apparecchio telefonico portatile che utilizza il sistema cordless, radiotelefono. ▲ Locuz. prep.: per telefono [parlando al telefono: sentirsi per t.] ≈ telefonicamente. ...
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emittente /emi't:ɛnte/ [dal lat. emittens -entis, part. pres. di emittĕre "emettere"]. - ■ agg. [che trasmette: stazione radio e.] ≈ trasmittente. ↔ ‖ *ricevente. ■ s. m. e f. (ling.) [nella teoria della [...] comunicazione, chi invia un messaggio] ≈ mittente. ↔ ‖ *destinatario, *ricevente. ■ s. f. (radiotel.) [impianto o azienda che producono o trasmettono segnali radio o televisivi: le e. private] ≈ stazione. ⇓ network, radio, televisione. ...
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radiotrasmittente /radjotrazmi't:ɛnte/ [part. pres. di radiotrasmettere]. - ■ agg. (telecom.) [di apparecchio, impianto o stazione che trasmette comunicazioni per mezzo di onde radio] ≈ ⇑ emittente, trasmettitore, [...] trasmittente. ↔ radioricevente. ⇑ ricevente. ■ s. f. 1. (telecom.) [apparecchio radiotrasmittente] ≈ [→ RADIOTRASMETTITORE]. 2. (telecom.) [stazione radiotrasmittente] ≈ [→ RADIOSTAZIONE] ...
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recettore /retʃe't:ore/ (o ricettore) [dal lat. receptor -oris, der. di receptus, part. pass. di recipĕre "ricevere"]. - ■ s. m. (f. -trice), non com. [chi riceve qualcosa] ≈ beneficiario, (non com.) recipiente, [...] [di una lettera e sim.] (burocr.) destinatario, [di una lettera e sim.] (burocr.) ricevente. ↔ datore, [di una lettera e sim.] (burocr.) mittente, [di una lettera e sim.] speditore. ● Espressioni: recettore ...
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telefonicamente /telefonika'mente/ avv. [der. di telefonico, col suff. -mente]. - [per mezzo di un apparecchio telefonico o di una telefonata: accordarsi t.] ≈ per telefono. ...
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emittenza /emi't:ɛntsa/ s. f. [der. di emittente]. - 1. (radiotel.) [emissione di programmi radiofonici o televisivi] ≈ messa in onda, trasmissione. 2. (estens.) [il complesso delle emittenti radiotelevisive: [...] regolamentazione dell'e. privata] ≈ radiotelevisione. ‖ telecomunicazioni ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...