PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] (forse i mss. Marciano gr. 276 e Marciano gr. 282, o Modena, Mut. gr. 109). Mancano studi sulle versioni (stampate a (1310), in Filologia mediolatina, XVI (2009), pp. 161-185; T. Swaenpoel, Les deux versions des ‘Problemata’ de Pierre d’Abano, ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] e barocettori carotidei e aortici si connettono direttamente o tramite la formazione reticolare con il nucleo
Principles of neural science, ed. E.R. Kandel, J.H. Schwartz, T.M. Jessel, Amsterdam, Elsevier, 19913 (trad. it. Milano, Ambrosiana, 1994). ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] il rimorso di non essere riuscito a salvare il Magnifico o che, come scrisse un mediceo fanatico quale Bartolomeo Dei, e il suicidio di Pier L., in Arch. stor. italiano, s. 5, 1889, t. 4, pp. 255-260; L. Dorez, Recherches sur la bibliothèque de Pier L ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] antiquario regio, che il M. pubblicò nel Magazzino toscano (1775, t. 21, pp. 106-131), rivista da lui fondata e un "pane assai denso, nero e grave, e da persone molto robuste o esercitate" (p. 93); le leguminose (fave e vecce), utili come generi ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] sangue. I più comuni ossigenatori sono di tre tipi: a bolle (o a gorgogliamento), a film e a membrana. In quelli a bolle rispetto alle quali è difficile fare delle previsioni.
Bibliografia
T. Akutso, Artificial heart: history and present status, " ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] esistenza di stati morbosi e che è legato ad alterazioni funzionali o a lesioni che lo determinano. La conoscenza dei sintomi consente di Napoleone. Lo stetoscopio fu ideato nel 1815 da R.-T.-H. Laënnec, che nel 1819 pubblicò un Trattato di ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] rito e prive di ogni più profondo contenuto morale o politico. Né parimenti convince l'idea di un 341; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1754, p. 147; T. Fasano, Lettere villeresche scritte da un anonimo ad un amico, Napoli 1779, pp. ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] invece, è una febbricola. Frequenti sono le alterazioni cutanee o mucose che possono rappresentare l'aspetto predominante della malattia. R), esofagopatia (E), sclerodattilia (S), teleangectasie (T). Sebbene sia logico che soggetti con tale sindrome ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] nel 1608, quando costui si recò a Napoli alla ricerca di vie per aiutare T. Campanella.
Quando, e dove, l'I. morì, non è noto. La pp. 41, 154 s., 163, 165, 188, 211; O. Trabucco, Scienza e comunicazione epistolare: il carteggio fra Marco Aurelio ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] altre fonti, l'A. sarebbe morto a Reggio Emilia nel 1840 o nel 1845.
L'A. fu indubbiamente uno dei più grandi chirurghi che riguardante la terapia, è più volte citata da S. T. Sömmering nel suo celebre De morbis vasorum lymphaticorum.Dedicatosi ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...