eccetera /e'tʃ:ɛtera/ avv. [dal lat. et cetĕra "e le rimanenti cose"]. - [utilizzato per troncare un'elencazione, sostituendo le parole che dovrebbero seguire (si abbrevia in ecc. o etc.)] ≈ e così via, [...] e via dicendo ...
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ronciglio /ron'tʃiʎo/ (o runciglio) s. m. [etimo incerto], lett. - [ferro con un'estremità incurvata] ≈ gancio, raffio, rampino, uncino. ...
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eccetto /e'tʃ:ɛt:o/ [dal lat. exceptus, part. pass. di excipĕre "eccepire"]. - ■ prep. [con esclusione di, anche seguito da che: non gli manca niente, e. la tranquillità; vado d'accordo con tutti, e. che [...] con te] ≈ a eccezione di, all'infuori di, eccettuato, eccezion fatta per, fuorché, meno, salvo, tranne. ■ eccetto che (non com. eccetto se) locuz. cong. [introduce prop. limitative, con cui si pone un'eccezione: ...
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bracciolo /bra'tʃ:ɔlo/ (lett. bracciuolo) s. m. [der. di braccio; cfr. lat. brachiŏlum, dim. di brachium "braccio", propr. "braccino"]. - 1. (arred.) [sostegno o appoggio per le braccia ai lati di una [...] poltrona, una sedia e sim.] ≈ (non com.) bracciale. 2. (archit.) [appoggio ai lati delle scale] ≈ corrimano, mancorrente ...
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braciaio /bra'tʃajo/ s. m. [der. di brace]. - (mest.) [chi accudisce alla carbonaia per la produzione della brace o vende brace] ≈ [→ BRACINO²]. ...
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teppa /'tep:a/ s. f. [voce dial. milan. (propr. "muschio", prob. con allusione ai prati di Piazza Castello di Milano, dove si radunava la Compagnia della teppa, società di malviventi milanesi, costituitasi [...] criminalità, delinquenza, (gerg.) mala, malavita. ⇓ camorra, mafia, racket. 2. (estens., spreg.) [insieme di persone dedite alla violenza o al vandalismo gratuiti: mescolarsi con la t.] ≈ (spreg.) canaglia, (non com.) canagliume, (spreg.) teppaglia. ...
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terapia /tera'pia/ s. f. [dal gr. therapéia]. - 1. (med.) [studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie: una t. giusta, sbagliata] ≈ Ⓖ cura, terapeutica, trattamento. [...] e, anche, intervento brusco atto a modificare una situazione] ≈ (pop.) cura da cavallo. 2. (estens.) [cura basata sull'impiego di mezzi psichici, volta a ricostituire o rafforzare l'efficienza funzionale della personalità] ≈ Ⓣ (med.) psicoterapia. ...
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terminare [dal lat. terminare, der. di terminus "confine, limite"] (io tèrmino, ecc.). - ■ v. tr. 1. [eseguire qualcosa fino al suo compimento: ha terminato gli studi; t. un racconto] ≈ compiere, concludere, [...] finire, portare a termine (o a compimento), ultimare. ↔ (fam.) attaccare, cominciare, incominciare, iniziare, (lett.) principiare. 2. (lett.) [dare l'ultimo tocco a un'opera] ≈ compire, completare. ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [di azione, evento e ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...