grattugia /gra't:udʒa/ s. f. [der. di grattare] (pl. -gie o -ge). - [arnese da cucina, di metallo a buchi grossolani con punte rilevate, usato per sbriciolare pane, formaggio, ecc.] ≈ (region.) grattacacia, [...] (region.) grattacacio, (region.) grattacaso, (region.) grattarola ...
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radiotrasmittente /radjotrazmi't:ɛnte/ [part. pres. di radiotrasmettere]. - ■ agg. (telecom.) [di apparecchio, impianto o stazione che trasmette comunicazioni per mezzo di onde radio] ≈ ⇑ emittente, trasmettitore, [...] trasmittente. ↔ radioricevente. ⇑ ricevente. ■ s. f. 1. (telecom.) [apparecchio radiotrasmittente] ≈ [→ RADIOTRASMETTITORE]. 2. (telecom.) [stazione radiotrasmittente] ≈ [→ RADIOSTAZIONE] ...
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motteggio /mo't:edʒ:o/ s. m. [der. di motteggiare], lett. - 1. [il motteggiare: sei sempre pronto al m.] ≈ beffa, burla, (lett.) celia, (non com.) corbellatura, dileggio, (pop.) minchionatura, scherzo, [...] [spec. in modo sguaiato] (volg.) coglionatura. 2. (estens.) [frase arguta, spiritosa e sim.: è un maestro nel m.] ≈ arguzia, battuta, bon mot, boutade, facezia, freddura, frizzo, lazzo, (lett.) lepidezza, ...
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costruttore /kostru't:ore/ s. m. [dal lat. tardo constructor -oris] (f. -trice). - 1. (prof.) [chi costruisce o sovrintende a una costruzione: c. navale] ≈ fabbricante, fabbricatore. ‖ produttore. ↔ demolitore, [...] distruttore. 2. (prof.) [chi edifica palazzi: c. edile] ≈ (non com.) edificatore, imprenditore (edile), (spreg.) palazzinaro ...
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cote /'kote/ o /'kɔte/ s. f. [lat. cōs cōtis "pietra dura"]. - 1. [arnese per affilare, formato da un pezzo di pietra abrasiva naturale] ≈ affilacoltelli, affilatoio. 2. (fig., ant.) [condizione che rende [...] più acuto un sentimento: de la virtù c. è lo sdegno (T. Tasso)] ≈ pungolo, sprone, stimolo. ...
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specifico /spe'tʃifiko/ [dal lat. tardo specifĭcus, comp. del class. species e tema di facĕre "fare", propr. "che costituisce una specie"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. [che distingue una cosa da altre dello [...] particolare, peculiare, (non com.) precipuo, proprio, tipico. ↔ generale, generico, universale. 2. [che è ristretto a un singolo caso o a un singolo tipo: conoscenza s. su un argomento.; nel caso s. si potrà fare un'eccezione] ≈ particolare, preciso ...
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gattesco /ga't:esko/ agg. [der. di gatto] (pl. m. -chi), non com. - [di o da gatto, proprio dei gatti, solo fig.: agilità g.; furberia g.] ≈ felino. ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...