ciambella /tʃam'bɛl:a/ s. f. [etimo incerto]. - 1. (gastron.) [pasta salata o, più spesso, dolce, in forma di anello] ≈ berlingozzo, (region.) tarallo. 2. (estens.) [anello di tela impermeabile e sim. [...] pieno d'aria, per tenersi a galla] ≈ salvagente ...
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ventiquattrore /ventikwa't:rore/ s. f. [grafia unita di ventiquattr(o) ore], invar. - [piccola valigia da viaggio che può contenere quanto occorre per un giorno] ≈ ‖ quarantottore. ⇑ valigetta. ...
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cianfruglio /tʃan'fruʎo/ (roman. ciafruglio) s. m. [der. di cianfrugliare], non com. - [cosa o discorso senza ordine né senso] ≈ garbuglio, guazzabuglio, imbroglio, pasticcio. ...
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cianfruglione /tʃanfru'ʎone/ (roman. ciafruglio-ne) s. m. [der. di cianfrugliare] (f. -a), non com. - [chi fa o dice cose senza ordine né senso] ≈ arruffone, confusionario, disordinato, (fam.) pasticcione, [...] scombinato, sconclusionato ...
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cianfrusaglia /tʃanfru'zaʎa/ (non com. cianfruscaglia) s. f. [voce onomatopeica]. - [spec. al plur., oggetto o insieme di oggetti minuti e di nessun valore: un cassetto pieno di c.] ≈ bagattella, carabattola, [...] (non com.) chincaglia, chincaglieria, ciarpame, minutaglia, ninnolo, paccottiglia ...
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sempliciotto /sempli'tʃɔt:o/ [der. (tra dim. eaccr.) di semplice¹], fam. - ■ agg. [eccessivamente ingenuo, tanto da apparire poco intelligente: un contadino s.] ≈ (eufem.) semplice, (fam.) semplicione, [...] sprovveduto. ↑ ottuso, sciocco, stolido, stolto, stupido, tonto. ↔ accorto, avveduto. ↑ astuto, furbo, scaltro, sveglio. ■ s. m. (f. -a) [persona ingenua e spesso sciocca: quel ragazzo è un s.] ≈ (ant.) ...
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ciaramella /tʃara'mɛl:a/ (o ceramella) s. f. [dal fr. chalemelle, lat. calamellus (dim. di calámus "canna")]. - (mus.) [strumento musicale a due canne, una delle quali è congiunta ad un otre per soffiarci [...] l'aria, mentre l'altra serve a modulare il suono] ≈ (lett.) cennamella. ‖ cornamusa, piffero, piva, zampogna ...
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accomodare [dal lat. accommodare] (io accòmodo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rimettere in buono stato una cosa rovinata] ≈ (lett.) acconciare, aggiustare, arrangiare, assestare, correggere, raccomodare, (lett.) [...] b. (fig., iron.) [correggere con la violenza: ora t'accomodo io!] ≈ aggiustare, arrangiare, (fam.) conciare per le accomoda di cenare?] ≈ (lett.) aggradare, andare, andare bene (o a genio), far piacere, garbare, piacere. ↔ dispiacere, rincrescere, ...
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ciarlataneria /tʃarlatane'ria/ s. f. [der. di ciarlatano]. - 1. [qualità di ciarlatano] ≈ impostura. ‖ buffonaggine, millanteria, spacconaggine. 2. [discorso o azione da ciarlatano] ≈ [→ CIARLATANATA]. ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...