trascendentale [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre "trascendere"]. - ■ agg. 1. (filos.) [nella filosofia di Kant e moderna, che è indipendente e anteriore all'esperienza: [...] [che presenta notevoli difficoltà: non è poi un problema t.; discorsi t.] ≈ arduo, astruso, complesso, difficile. ↔ agevole, [non comune, al di fuori della norma: una bravura t.] ≈ eccelso, eccezionale, elevato, metafisico, sovrumano, straordinario, ...
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trascorrere /tra'skor:ere/ [dal lat. transcurrĕre, comp. di trans- "trans-" e currĕre "correre"] (coniug. come correre). - ■ v. tr. [vivere un certo periodo di tempo da qualche parte o in un certo modo: [...] fatto] ≈ passare dalle parole ai fatti, trascendere a vie di fatto, [con valore recipr.] malmenarsi, [con valore recipr.] picchiarsi. 3. (fig.) [andare da una cosa, o da un tema, all'altro: t. dal serio al faceto] ≈ [→ TRAPASSARE v. intr. (1)]. ...
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tristo agg. [lat. tardo tristus, var. di tristis "triste"], lett. - 1. [che dimostra cattiveria, malvagità: un t. individuo; una t. azione] ≈ bieco, cattivo, (tosc.) malescio, (ant.) malestruo, maligno, [...] com.) malo, malvagio, perfido, perverso. ↔ benigno, buono, mite. 2. (estens.) [caratterizzato da miseria materiale o spirituale: un t. periodo; fare una t. figura] ≈ magro, meschino, misero, pietoso, povero, tapino. ↔ eccellente, ottimo, splendido. ...
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turbamento /turba'mento/ s. m. [dal lat. turbamentum]. - 1. [il turbare la normale situazione o il normale svolgimento di qualcosa: t. della pace, dell'ordine pubblico; t. di un comizio] ≈ disturbo, molestia, [...] . 2. (fig.) [stato di alterazione psichica provocato da fatti emotivi: t. dell'animo, della mente; essere preso da un t. improvviso] ≈ agitazione, ansia, costernazione, inquietudine, perturbazione, sgomento, smarrimento. ↑ scombussolamento ...
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turbato agg. [part. pass. di turbare]. - 1. [di mare e sim., messo in movimento dal vento o dalle correnti] ≈ agitato, mosso. ↔ calmo. 2. (fig.) [che è stato allontanato da uno stato normale e tranquillo: [...] 3. (fig.) a. [messo in agitazione: mostrarsi t.; avere l'animo t.] ≈ agitato, costernato, perturbato, scosso, sgomento. ↑ calmo, sereno, tranquillo. b. [che mostra turbamento nel viso: essere t. in volto] ≈ annuvolato, cupo, rabbuiato, scuro. ↑ nero, ...
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tuttavia /tut:a'via/ [grafia unita di tutta via]. - ■ avv., ant. 1. [senza interruzioni: essendo il freddo grande e nevicando t. forte (G. Boccaccio)] ≈ continuamente, di continuo, (per) sempre, (ant.) [...] opposta a quella indicata nella prop. principale, anche nell'espressione pur tuttavia: non te lo meriti, (pur) t. voglio perdonarti] ≈ ad (o in) ogni modo, a ogni buon conto, cionondimeno, ciononostante, comunque, con tutto ciò, eppure, in tutti i ...
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Fabio Rossi
tirchio. Finestra di approfondimento
Chi vuole accumulare - Numerosi sono i termini, più o meno spreg. o scherz., che qualificano una persona che non vuole spendere, che preferisce risparmiare [...] che non ama spendere (poiché ossessionata dall’idea di diventare povera o di non far vedere agli altri quanto è ricca), mentre il invece i sinon. di avaro, il più com. dei quali è t.: è così tirchio che non la invita mai al ristorante. Più formale ...
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informicolarsi (o informicolirsi) v. intr. pron. [der. di formicola, col pref. in-¹] (io m'informìcolo o m'informicolisco, tu t'informìcoli ot'informicolisci, ecc.). - [provare sensazione di formicolio] [...] ≈ formicolare. ‖ ingranchirsi, intormentirsi, intorpidirsi ...
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tacere /ta'tʃere/ [lat. tacēre] (pres. tàccio, taci, tace, tacciamo, tacéte, tàcciono; pres. cong. tàccia, ecc.; pass. rem. tàcqui, tacésti, ecc.; part. pass. taciuto). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [...] [non dire nulla, restare in silenzio: a volte è meglio t.] ≈ (scherz.) risparmiare il fiato, (fam.) stare (o restare) zitto. ↑ (fam.) cucirsi la bocca, non aprire bocca. ↔ dire, (lett.) favellare, parlare, [rivelando cose segrete] (gerg.) cantare. b. ...
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temperare [dal lat. temperare, der. di tempus -ŏris "tempo"] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). - ■ v. tr. 1. [correggere qualcosa con l'aggiunta di altra cosa che mitighi ciò che vi è in essa d'eccessivo, con [...] , miscelare, mischiare. 2. (fig.) [rendere meno intenso: t. le passioni] ≈ addolcire, attenuare, calmare, contenere, frenare, andare a eccessi in qualcosa, con la prep. in: t. nel bere; t. nelle parole] ≈ contenersi, controllarsi, frenarsi, moderarsi, ...
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(o T. di Siria; arabo Ṭarābulus esh-Shām) Città del Libano (213.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Nord. Consta di due parti distinte, la città propriamente detta, a 2 km dal mare, e la Marina (el-Minā). A sua volta, la prima...
(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione dei giornali, t., o articolo di t., articolo...