Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] pantaloncini corti e dorso nudo, trasforma un vaso in colomba, o esegue uno schizzo su muro in tempo reale. Con il (Montparnasse 19, 1958, Gli amori di Montparnasse, di Jacques Becker). Una summa spettacolare del film processuale è Le mystère Picasso ...
Leggi Tutto
Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] di arrivare al pubblico e agli autori non appesantita da schemi o ideologie. Sulla stessa linea si mosse Schérer, che propose gennaio 1952, e il nr. 78, Natale 1957), Bresson, J. Becker; la messa a fuoco del problema di un uso creativo del sonoro; l ...
Leggi Tutto
Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] da The cat and the canary (1927; Il gatto e il canarino o Il castello degli spettri, di Paul Leni) a Murder by death (1976 Quai des Orfèvres, 1947, Legittima difesa), Julien Duvivier, Jacques Becker (Touchez pas au grisbi, 1954, Grisbi; Le trou, 1960 ...
Leggi Tutto
Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] Casque d'or (1952; Casco d'oro) e Touchez pas au grisbi (1954; Grisbi) Jacques Becker affonda nelle matrici fin de siècle di questa cultura popolare o in una sofferta riflessione sull'amicizia e sulla vecchiaia, mentre nei suoi capolavori Jean-Pierre ...
Leggi Tutto
Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito) di Robert Bresson o Le trou (1960; Il buco) di Jacques Becker. In Inghilterra, il cinema carcerario come denuncia di una più ampia repressione sociale approdò a opere cupe come ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] trovò nel cinema soltanto ruoli stereotipati nelle solite commedie o in drammoni melensi.
Un’eccezione furono la parte prodotti in coproduzione, come Montparnasse 19 (1958) di Jacques Becker, dove fu Rosalie, una delle donne del tormentato pittore ...
Leggi Tutto
Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] di Carné e Touchez pas au grisbi (1954; Grisbi) di Jacques Becker. Inoltre per Archimède le clochard (1959; Archimede, il clochard) di Gilles film sulla malavita, dai romanzi di A. Le Breton o di altri, in seguito vivificati dai dialoghi gergali di ...
Leggi Tutto
Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] i suoi serial, Les vampires (1915-16; I vampiri o I cavalieri delle tenebre), Judex (1917), Barrabas (1919), Jean Cocteau, Antoine et Antoinette (1947; Amore e fortuna) di Jacques Becker, Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte ...
Leggi Tutto
Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] Ernst Lubitsch, Carl Theodor Dreyer, Max Ophuls, Jean Becker), come da odio altrettanto assoluto per altri (Jean magia del cinema classico, così come ogni film è il riflesso, in meglio o in peggio, del regista che l'ha fatto e non somiglia che a lui ...
Leggi Tutto
Une partie de campagne
Janet Bergstrom
(Francia, 1936, 1946, bianco e nero, 45m); regia: Jean Renoir; produzione: Pierre Braunberger per Panthéon; soggetto: dall'omonimo racconto di Guy de Maupassant; [...] in ordine cronologico le riprese in cui spesso si vedono o si sentono interventi di Renoir. Come ha scritto Charles Tesson cameriera), Henri Cartier-Bresson, Georges Bataille, Jacques Becker (seminaristi), Pierre Lestringuez (il prete), Alain Renoir ...
Leggi Tutto