Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] gran parte esportati, anche sotto forma di pasta di legno o carta.
La produzione mineraria, ampiamente nota per l’ottima qualità . von Knorring, F. Bremer, E. Flygare-Carlén, O.P. Sturzen-Becker, o uomini di teatro quali B. von Beskow, si precisa ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] clienti residenti in Emilia e in Lombardia (per un elenco cfr. il catalogo delle opere compilato da H. Voss, in Thieme-Beckero il già menzionato libro dei conti).
Nel 1642 il Guercino si trasferì da Cento a Bologna: è certo non senza significato il ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] lo stile sono vicini agli ultimi lavori di Melk. Fino alla sua morte, avvenuta a settantadue anni, il 29 sett. 1759 (Thieme-Becker) o 1760 (Oretti, ms. B. 95, f. 117v), il F. sovrintese alla Galleria del principe J. W. Liechtenstein, la cui direzione ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] a "Camassei" negli inventari, siano di Andrea o di Giacinto: negli inventari Barberini sono attribuiti al perduti come la Madonna con Bambino, il Tevere incatenato (Thieme-Becker) e la decorazione della volta nella cappella di S. Nicola ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] romanzo Bronsteins Kinder (1986) del tedesco-orientale J. Becker (fuggito nella RFG nel 1977), che aveva esordito ( R. Hausmann), a Hannover (K. Schwitters), quelle della Neue Sachlichkeit con O. Dix, G. Grosz, C. Schad ecc., e del Bauhaus, a Weimar ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...]
Ne è punto di partenza il gruppo Zero di Düsseldorf (fondato da O. Piene e H. Mack), che se di suo è orientato appunto Lexicon der bildenden Künstler, di U. Thieme e F. Becker, e come il Dizionario di architettura e urbanistica e il Dizionario ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dei dizionari tradizionali (dall'Orlandi al Thieme-Becker) e offrire una referenza di informazioni sempre esposte al pubblico nelle sale di un museo a ingresso gratuito, nelle piazze o in luoghi di libero accesso.
I b. c., inoltre, sono beni che ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] della App. IV, i, p. 357 per l'e. di Montreal, o nella voce spagna della App. V, v, p. 76 per l'e. implosion and deterrence, in October, 1982, 20, pp. 3-13.
H.S. Becker, Art worlds, Berkeley-Los Angeles 1982.
G. Celant, A Visual machine, Documenta 7 ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] e perfezionando tale linea, il sociologo H. Becker ha sostenuto che le valutazioni dipendono da una della memoria collettiva.
Tuttavia è lecito pensare che la comparsa di un nome o di un'opera in un libro non si verifichi facilmente se l'artista ...
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SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] non si è ancora riusciti a trovare a Bruxelles o altrove nel Belgio delle sculture che si possano in ., XCIX (99), pp. 329-52; A. Liebreich, C. S., Bruxelles 1936; M. Devigne, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXXI, Lipsia 1937 (con ampia bibl.). ...
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