MENAIDAS (Μεναίδας)
E. Paribeni
Ceramista con ogni probabilità beotico, attivo circa la metà del sec. VI a. C. È noto solo attraverso una firma apposta su un rozzissimo arỳballos di argilla grezza decorato [...] . Pottier (in J. C. Hoppin) menziona un secondo vaso, quasi identico al precedente e palesemente falso che ripete la stessa iscrizione (Louvre O.D.F. 53).
Bibl.: E. Pottier, in Gaz. Arch., 1888, p. 169; J. C. Hoppin, A Handbook of Greek Black-Figured ...
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AULOS (Αὖλος)
A. Stazio
Incisore di gemme di età augustea. Una pasta vitrea del British Museum (Londra) con Posidone e Amimone, porta la sua firma seguita dal patronimico (ΑΥΛΟC ΛΛΕΞΑ ΕΠΟΙΕΙ). Delle [...] , 27, 31, L, 8, LVII, 9; II, pp. 237, 238, 239, 241, 260; III, p. 358; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, 1896, c. 2416, s. v.; E. Pernice, in Thieme-Becker, II, 1908, pp. 252-253, s. v.; H. B. Walters, British Museum Catalogue, Londra 1926, n. 3723. ...
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DALION (Δαλίων)
A. Stazio
Incisore di gemme, vissuto all'inizio dell'Impero romano. Il suo nome, un tempo erroneamente letto Allion e ritenuto denominazione di un atleta pitico, è su una corniola di [...] 24; 10, 17; IV, 1889, p. 65 s. (= Kleine Schr., II, 1913, pp. 182 s.; 268 s.; tavv. 25, 24; 27, 17); id., Gemmen, I, tav. XLXI, 3, 30; II, pp. 232, 239; III, p. 357; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2022, s. v., n. 3; E. Pernice, in Thieme ...
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ANTIDOTOS (᾿Αντίδοτος, Antidotus)
L. Forti
Pittore ateniese, del IV sec. a. C., scolaro di Euphranor e maestro di Nikias. Le opere di A. di cui abbiamo notizia rappresentavano un combattente con lo scudo; [...] , n. 1810; Kalkmann, Quellen d. Plinius, 1898, p. 148, i; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 2398, s. v., n. 5 Chapters on History of Art, Londra 1896, p. 47; B. Sauer, in Thieme-Becker, i, p. 556; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 358; E. Pfuhl ...
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DOROTHEOS (Dorotheus)
L. Guerrini
3°. - Pittore greco, di origine ed epoca ignota, noto solamente da un passo di Plinio (Nat. hisr., xxxv, 91) come autore di un'Afrodite Anadiomene, copia dell'opera [...] Apelle e la sua opera esistesse già da tempo, o se fosse contemporaneo di Nerone che gli commissionò direttamente Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl, II, Stoccarda 1889, p. 308; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 1575, s. v.; W. ...
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DECRIANUS (Decrianus, Dextrianus, Demetrianus, Demetrius)
P. Romanelli
Architetto, o forse piuttosto ingegnere romano, che, secondo quanto ci dice Sparziano (Hadr., 19, 12), effettuò per ordine di Adriano. [...] .: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 354; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, IV, 1903, c. 2306, s. v.; H. Thiersch, in Thieme-Becker, VIII, 1913, p. 530, s. v.; G. Lugli, Roma antica. Il centro monumentale, Roma 1946, p. 317. ...
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EUODOS (Εὔοδος)
A. Stazio
Incisore di gemme di età flavia. La sua firma ΕΥΟΔΟC ΕΠΟΙΕΙ è su un'acquamarina di notevole grandezza, su cui è rappresentato, mirabile per la delicatezza del modellato e l'eleganza [...] 3, cfr. p. 104 ss.; A. Furtwängler, in Arch. Jahrb., III, 1888, p. 319 (= Kl. Schr., II, 1913, p. 241 ss.); id., Gemmen, I, tav. XLVIII, 8; II, p. 229 s., 8; III, p. 358; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1155, s. v., n. 6; E. Pernice, in Thieme ...
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GNAIOS (Γναῖος, ΓΝΑΙΟC)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme, probabilmente liberto greco vissuto a Roma nel I sec. d. C. Delle gemme col suo nome solo 4 o 5 sono state riconosciute autentiche: fra esse [...] , I, tav. XLIX, 2, 20, 28, L, 9, 10; II, p. 232, 2, 237, 20 238,28, 241,9; III, p. 357; H. B. Walters, Catal. Br. Mus., Londra 1926, p. 200, n. 1892, tavola XXIV; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VII, 2, 1912, c. 1477, s. v., n. i; A. Rumpf, in Thieme ...
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ANDROBIOS (᾿Ανδρόβιος, Androbĭus)
L. Forti
Pittore greco; di lui non si conosce il luogo d'origine, ed è incerta l'età cui appartenne. Quest'ultima si può presumibilmente arguire dal soggetto rappresentato [...] . d. gr. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 293; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2151; 868; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 2143, s. v.; B. Sauer, in Thieme-Becker, I, p. 488; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 535; E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco ...
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OLYMPIOS (᾿Ολύμπιος)
A. Stazio
Incisore di gemme, la cui firma compare su una corniola, trovata probabilmente in Grecia e conservata al museo di Berlino; vi è rappresentato un Eros arciere, secondo un [...] ductus dell'iscrizione. Incerta è l'identificazione di O. con l'incisore di una moneta arcadica del id., Gemmen, II, tav. XIV, 8; III, p. 126, 7; W. Mueller, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 15; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, XVIII A, 1939, c. 258 ...
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