Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] di quello italiano. Nell’ambito del realismo poetico si formarono inoltre M. Carné e J. Becker. In Italia, negli anni 1930, a fianco dei film di più o meno esplicita propaganda del regime (diretti da C. Gallone, A. Genina, A. Palermi, G. Alessandrini ...
Leggi Tutto
GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] secolo d.C., forse da un terremoto non lontano nel tempo da quello (o quelli) che devastarono Dion al nord e Gortina a Creta. Gli scavi all'opera di Skalkottas, fondava assieme a G. Becker lo Studio per la Nuova Musica presso il GoetheInstitut di ...
Leggi Tutto
Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...]
Il potere scandente dei lettori del suono (intagli, ottici o meccanici) è tuttora piuttosto scarso, ciò che già è causa la cui vitalità meglio si raccomanda ad Antoine et Antoinette di Becker. Superando le premesse di film come Les anges du péché e ...
Leggi Tutto
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] con Goodbye Lenin! (2003) di W. Becker, commedia sulla riunificazione della Germania, mentre il . Roth, House of 1000 corpses (2003; La casa dei 1000 corpi) di R. Zombie o Session 9 (2001) di B. Anderson. Un caso a parte è invece costituito da M.N ...
Leggi Tutto
Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] numerosi registi, fra i quali C. Autant-Lara, J. Becker, G. Franju. Convinto ammiratore del neorealismo italiano (ma ha un'opera quasi ogni due anni, con risultati più o meno felici ma sempre segnati da una particolarissima attenzione alle ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] che emerge in David (Orso d'oro al Festival di Berlino del 1979) o in Dear Mr. Wonderful (1982; interpretato da un bravo Joe Pesci), decennio, prima che Beyer realizzasse, dal romanzo di J. Becker, uno dei suoi film migliori, Jakob der Lügner (1974 ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] , commento e voce di E. Hemingway e, in una prima edizione, di O. Welles) e The 400 million (1938, mm, voce di Fredric March), ) di un collettivo (che comprendeva tra gli altri, Jacques Bécker e Henri Cartier-Bresson) coordinato da Jean Renoir, che è ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] et moi, 1954, Papà, mammà, mia moglie ed io) e soprattutto Jacques Becker, che descrisse con partecipazione e con tenerezza la vita delle classi popolari o piccolo-borghesi (Antoine et Antoinette, 1947, Amore e fortuna; Édouard et Caroline, 1951 ...
Leggi Tutto
Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Borderie. Alcuni registi di maggiore spicco, tra cui Clément, Becker e Clouzot, integrarono spesso i meccanismi e le ambientazioni del come Les yeux sans visage (1960; Occhi senza volto) o Pleins feux sur l'assassin (1961). Di livello più popolare ...
Leggi Tutto
Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] di Marcel Pagnol, Casque d'or (1952; Casco d'oro) di Jacques Becker, ma anche a All quiet on the western front (1930; All'Ovest
Danze. Sono vietate le danze che rappresentino atti sessuali o posizioni indecenti".
Sotto la voce Ambienti il Codice si ...
Leggi Tutto